"Dopo 23 anni e soprattutto dopo la scomparsa del mio amico Ubaldo Bonuccelli, non mi sento più di svolgere il compito di presidente Arno, Associazione ricerca neurologica Odv".
Con queste parole Gianfranco Antognoli, apre l'assemblea degli amici del cervello e presenta le sue dimissioni. Per l'associazione, che andrà avanti su espressa volontà del professore Bonuccelli, della moglie Paola Rocca e dei figli Carlo e Davide, si chiude un'era.
Per fare l'elenco delle attività svolte in questo periodo bisognerebbe scriverci un libro. Ma alcune iniziative sono rimaste nella memoria di molta gente. Una per tutte. Il premio ATORN (Associazione TOscana Ricerca Neurologica), una volta il sodalizio si chiamava in questo modo, nell'atrio dell'Ospedale Versilia con Andrea Bocelli, Giorgio Panariello e scienziati di fama mondiale. Folla oceanica musica e battute, ma anche programmi di ricerca, per render omaggio al nostro principale organo: il cervello. Poi gli incontri al caffè de La Versiliana, le Mattinate Intelligenti con gli studenti delle scuole medie superiori, gli speciali televisivi, il giornale Amici del Cervello News... Nel congedarmi, chiude il presidente Antognoli, auguro buon lavoro a chi mi succederà e al comitato scientifico che avrà l'arduo compito di sostituire un luminare come Ubaldo Bonuccelli.