"Ogni consiglio comunale, in via prioritaria e, direi, come naturale che sia, guarda ai bisogni e al benessere del proprio territorio, facendo scelte e prendendo decisioni. Trovo vergognoso e inspiegabile che i consiglieri di minoranza abbiano deciso di votare contro un atto necessario al ripristino della sicurezza della nostra collina e di chi la abita, dopo le frane di metà aprile": così l'assessore a lavori pubblici e manutenzioni, Matteo Marcucci, commenta il voto dell'opposizione alla ratifica delle variazioni al bilancio di previsione 2025-2027, presentata all'assemblea cittadina a fronte dei 900 mila euro di avanzo libero "che abbiamo applicato alle spese correnti – aveva spiegato all'assise il vicesindaco e assessore al bilancio, Francesca Bresciani – per 300 mila euro su progettazione di interventi sulle viabilità interessate e per 600 mila sui lavori, in particolare per operazioni d'urgenza sulle frane di Vitoio e Canaldoro".
"Sui fondi per la progettazione – prosegue Marcucci – si insinuano retroscenismi che sfiorano l'offensivo. Voglio sperare, solo perché non si ha la completa cognizione di quanto sia complessa la sitiuazione di Vitoio o di quante professionalità debbano intervenire per definire la soluzione più efficace a risolverla. La cosa peggiore, però, è che si preferisce votare contro la propria comunità, perché questo è stato fatto e chi vive in collina è bene che lo sappia, pur di non credere a chi offre una spiegazione reale e lineare, come ho cercato di fare in consiglio". I 300 mila euro, infatti, verranno impiegati sia per il collaudo a opere già eseguite in urgenza dal Comune, sia per continuare con la progettazione della parte più complessa del ripristino della frana in località Vitoio. "Abbiamo quindi la prova – ha aggiunto il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti – che i consiglieri di opposizione non si fidano dell'amministrazione, che politicamente parlando ci potrebbe pure stare, ma neppure degli uffici comunali, con cui voglio sperare si siano confrontati prima di giungere alle loro conclusioni e questa è cosa ancora più grave, soprattutto perché si parla di eventi calamitosi che hanno messo in grave difficoltà decine e decine di famiglie. E' davvero un'occasione persa, per mostrare maturità e rispettare l'incarico che hanno ricevuto dagli elettori". La variazione è stata approvata con i voti della maggioranza (10).
L'assemblea cittadina ha discusso e votato anche la mozione "sulla parità di genere all'interno dell'ufficio di presidenza del consorzio di bonifica Toscana Nord" presentata dai consiglieri Niccolò Alberti (Ancora Pietrasanta) e Lora Santini (Pietrasanta prima di tutto – Forza Italia), approvata con 10 voti favorevoli e 4 contrari; l'ordine del giorno sul "Riconoscimento dello stato sovrano e indipendente di Palestina con capitale Gerusalemme Est", proposto dai gruppi "Insieme per Pietrasanta" e "Partito Democratico Pietrasanta" (respinta, 10 voti contrari e 4 a favore); le modifiche al regolamento per l'applicazione dell'imposta unica comunale (Iuc) relativamente alla tassa sui rifiuti (Tari), approvate con 10 voti favorevoli e 4 contrari.