Partono i lavori alla Terrazza della Repubblica: a darne notizia è il sindaco Giorgio Del Ghingaro tramite il suo profilo facebook. Una seconda fase che vedrà prima la realizzazione della nuova linea della fognatura bianca e poi la realizzazione della copertura, per un totale di 22mila metri quadrati di intervento.
Per quanto riguarda la fognatura, il cantiere parte in queste ore ed ha un importo totale pari a 45mila e 800euro.
Più complesso l’iter per la copertura, la cui realizzazione è stata inserita nel piano delle opere comunali per un importo complessivo di 3 milioni e 657mila euro: progetto già finanziato nel bilancio 2019. Il progetto definitivo, che ha ottenuto il parere favorevole all’impostazione generale da parte della Soprintendenza, è stato approvato, con delibera di Giunta, nel settembre scorso.
Ad ottobre è stato affidato l’incarico di progettazione e il professionista individuato ha elaborato il progetto esecutivo, approvato nei giorni scorsi. In attesa del nulla osta della Soprintendenza all’esecutivo, per la pubblicazione la gara d’appalto dei lavori.
«L’intervento alla Terrazza quindi, va avanti per la sua strada, al di là dei tanti discorsi» commenta il primo cittadino.
Si ricorderà infatti che i lavori alla terrazza hanno visto una prima fase con il rifacimento dei nuovi sottoservizi, dai cavi dell’illuminazione pubblica a quelli della fibra ottica, lungo il camminamento lato monte e per tutti i relativi collegamenti.
Sempre riguardo l’illuminazione sono stati sostituiti i 18 impianti, con 4 lampioni ognuno. Un intervento non semplice che ha visto prima l’abbattimento dei vecchi impianti e il conseguente smaltimento, poi il rifacimento di tutti i plinti sottostanti non più adeguati a sostenerne il peso, infine la sostituzione con i nuovi impianti architettonici.
E’ stato sistemato il verde, cambiati i motori dell’irrigazione, i pozzi e gli irrigatori stessi. E’ stata messa in funzione una seconda fontana e nei prossimi giorni inizierà la sistemazione anche della terza: la terrazza vedrà finalmente tutte le sue fontane in funzione, quella suggestiva vista mare di piazza Zara, e le tre che erano state interrate con estrema faciloneria solo per sopperire all’incuria.
«E’ un lavoro importante che attendeva da almeno 30 anni. Poi c’è chi tentenna, chi pontifica, chi aspetta da una vita e chi distrugge – conclude Del Ghingaro -. Noi costruiamo: parlano i fatti».