Nella mattinata di giovedì 5 novembre le persone che passavano da lì avranno notato una squadra di volontari di Legambiente Versilia all’opera lungo la Via Salvatori, vicino al Palazzetto dello sport, impegnate in attività di giardinaggio. Cosa stavano facendo?
Come spiega il presidente dell’associazione, Riccardo Cecchini, "In accordo con il settore Verde Pubblico, abbiamo deciso di dar vita ad un’azione di “cittadinanza attiva”, prendendoci cura di un’area che è stata recuperata da uno stato di degrado e che ha bisogno di attenzione e cure costanti anche da parte di tutti noi. Si tratta del “Lotto zero”, zona deputata alla sperimentazione delle tecniche forestali che dovranno essere applicate nelle aree pinetate del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli colpite dal Matsucoccus feytaudi, a mare di Via del Balipedio, che nei prossimi mesi vedranno gli interventi selvicolturali e di riforestazione da parte del Parco e del Comune di Viareggio, grazie ai finanziamenti del PSR (Programma di Sviluppo Rurale) della Regione Toscana."
In questa zona il suddetto finanziamento ha consentito al Comune di eliminare i pini ormai morti e restituire alla cittadinanza uno spazio rigenerato con la piantumazione di nuove essenze arboree e recuperando anche una zona umida presente nella parte a mare, residuo dell’originaria lama retrodunale.
"Affinché si possano preservare i benefici così acquisiti", continua Cecchini, "c’è bisogno però di manutenzione costante ed abbiamo notato che la siepe di recinzione, da poco ripiantumata, era scomparsa sotto una fitta coltre di vegetazione infestante che ne avrebbe compromesso la crescita e che, così invisibile, rischiava di essere falciata al primo intervento di taglio dell’erba.
Abbiamo quindi preso accordi col settore Verde Pubblico del Comune di Viareggio, per effettuare un‘operazione preliminare di eliminazione delle infestanti allo scopo di rendere nuovamente visibili le piantine e segnalarne la presenza con del nastro bianco-rosso, prima dell’intervento degli operai del Comune."
Ci sembra questa azione un modo concreto per declinare la parola “partecipazione” e dichiarare il diritto/dovere a godere ed essere responsabili dei beni comuni.
A quanti vogliono unirsi a noi, rivolgiamo l’invito a partecipare alla Festa dell’albero, il 21 novembre, quando provvederemo a mettere a dimora in questa area alcune nuove piante per rinfoltire la siepe nei punti più spogli".