In relazione alla futura organizzazione dell’ufficio protesi in Versilia, già attuata negli altri territori della ASL, la direzione aziendale, in risposta alle perplessità espresse dalle diverse associazioni, illustra nel dettaglio il progetto e garantisce che prima della sua attuazione, che dovrebbe avvenire nel corso della stagione estiva, sarà condiviso con tutte le associazioni e con il comitato di partecipazione.
“La nuova organizzazione dell’assistenza protesica – specifica la direzione aziendale - garantirà omogeneità, sia dei percorsi, sia delle procedure, evitando così le disparità di trattamento che verrebbero a crearsi nei diversi ambiti territoriali dell’ASL Toscana nord ovest dove è già in atto tale modello. Infatti, saranno messe in atto tutte le azioni che porteranno ad una maggiore semplificazione amministrativa e alla razionalizzazione delle risorse, ovviamente tenendo ben presente la fragilità degli utenti che si rivolgono al servizio”.
“L’obiettivo che si pone l’Azienda è quello di offrire ai cittadini una maggiore capillarità dei punti di accettazione delle pratiche, passando da un’organizzazione con un solo sportello protesi per zona ad una che prevede il coinvolgimento dei CUP presenti nei distretti e negli ospedali, quindi con un incremento notevole degli sportelli abilitati alla ricezione delle pratiche. Inoltre, i CUP sono dotati di sistemi automatizzati di gestione delle code e sono già stati previsti percorsi prioritari per tutti coloro che devono richiedere protesi ed ausili, ciò permetterà di ridurre al minimo i tempi di attesa”. “Sempre in considerazione della volontà di facilitare l’utenza, l’autorizzazione all’acquisto degli ausili o protesi verrà inviata per posta prioritaria, direttamente a casa del paziente evitando così inutili spostamenti, mentre le consegne di ausili assistenziali, le manutenzioni e i ritiri verranno effettuate dalla ditta appaltatrice su appuntamento”.
“Attualmente le informazioni sullo stato della pratica vengono fornite attraverso l’invio di mail, ma nel corso del 2020 saranno attivati sistemi automatizzati e più efficaci di comunicazione/informazione agli utenti, quali ad esempio l’invio di messaggi SMS nel momento della presa in carico della pratica e nel momento dell’effettiva autorizzazione, si sta inoltre verificando la possibilità di attivare un numero telefonico unico al quale rivolgersi”.
“Il nuovo modello organizzativo della protesica, partito nel 2018, è attivo in quasi tutti gli ambiti territoriali e, prima di entrare in funzione, è stato condiviso con le associazioni che ci hanno fornito un contributo importante per migliorare l’intero processo”.
Infine, la direzione coglie l’occasione per informare che, nel corso del 2020, verrà aggiudicata anche per la ASL Toscana nord ovest, la nuova gara ESTAR che prevede, come per le altre Asl Toscane, la centralizzazione del servizio di gestione del parco ausili. Non sarà quindi più possibile gestire i singoli piccoli magazzini presenti nei diversi territori. La direzione rassicura i cittadini informando che nel capitolato di gara sono stati previsti migliori livelli di servizio e migliori tempi standard di consegna.