"Il green pass va abolito": anche a Viareggio insorge la protesta pacifica degli obiettori del lasciapassare verde.
Nella piazza accanto il Principino, in passeggiata, numerosi sono accorsi al richiamo di origine triestina. "La gente come noi non molla mai" e così parte il corteo, ordinato, partecipato e sentito. Sono un nutrito gruppo di persone. Camminano lungo il viale a mare: bandiere, striscioni, un megafono e cori di gente che non vuole accettare l'imposizione di una misura politica e "non più sanitaria".
"Vogliamo ciò che ci avevano detto sarebbe stato: la libertà di scegliere se vaccinarci o meno – incalza Claudia al megafono –. Adesso ci mettono in condizioni di obbligo di vaccinazione e noi non lo facciamo. Perché rispettiamo chi lo fa, ma vogliamo essere rispettati nella nostra scelta".
Ancora, il gruppo di manifestanti continua con i cori "Giù le mani dal lavoro", o "Giù le mani dai bambini".
"Noi manifestiamo contro i provvedimenti iniqui del green pass – ribadisce Claudia al megafono –, noi non vogliamo essere costretti al vaccino, né tantomeno al green pass. Non si può nemmeno imputare la situazione attuale – il riferimento è probabilmente relativo al proseguimento dell'emergenza sanitaria dovuta alla gestione del Covid nei paesi europei e extraeuropei, nonostante l'andamento galoppante delle vaccinazioni ndr – ai non vaccinati. Detto questo – continua Claudia al megafono – il green pass è un costrizione assurda, non è una misura sanitaria: ma chi fa il tampone regolarmente non è più controllato da qualsiasi affezione? Chi ha il green pass perché vaccinato sta per mesi e mesi senza controllarsi, magari un anno, con gli stessi rischi di diventare portatore di chi il green pass non ce l'ha".
Quello riportato è solo uno degli interventi relativi alla manifestazione no green pass. Sarebbe stata, infatti, permessa la partecipazione a chiunque avesse voluto dire la sua una volta arrivati in piazza Mazzini. Anche Viareggio ha contribuito alla serie di cortei e manifestazioni che trovano il loro simbolo nello sciopero dei portuali di Trieste. Sciopero poi diventato manifestazione a oltranza. "Trieste chiama", Viareggio ha risposto e intanto ci si domanda quanto ancora si potrà andare avanti a forza di proteste e nuovi decreti.
Foto di Alfredo Scorza