In Europa si contano 133 milioni di individui con disabilità o patologie croniche. Di questi 50 milioni sono viaggiatori abituali che danno vita, assieme ai loro accompagnatori, ad un giro d'affari stimato in circa 400 miliardi di euro annui. L'Italia, tuttavia, nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi anni, rimane ancora indietro sul fronte del turismo accessibile." Lo afferma Furio Truzzi Presidente di Consumers' Forum, associazione indipendente di cui fanno parte importanti Associazioni di Consumatori, numerose Imprese Industriali e di servizi e le loro Associazioni di categoria, Istituzioni. "Nel nostro Paese il numero di soggetti con disabilità certificate o patologie invalidanti è di circa 12 milioni, individui che in Italia spendono per servizi turistici appena 1,3 miliardi di euro annui" – spiega Truzzi – "Questo perché meno del 10% delle strutture turistiche è privo di barriere o limitazioni: la maggior parte delle spiagge italiane, ad esempio, è sprovvista di passerelle, sedie o servizi igienici accessibili, e alle barriere architettoniche si aggiungono quelle sensoriali (ad esempio, la mancanza di segnaletica tattica o in braille), digitali (siti web inaccessibili, mancanza di descrizioni precise circa l'accessibilità delle strutture) e culturali (personale non formato)." "Eppure – continua Truzzi - in Italia il mercato potenziale del turismo accessibile è stimato in oltre 27 miliardi di euro annui: il viaggiatore con disabilità, infatti, spende in media da due a quattro volte di più per le proprie vacanze, perché sceglie alloggi di livello più elevato che possano garantire spazio e libertà di accesso, noleggia veicoli di dimensioni maggiori, è disposto a pagare di più per i servizi di trasporto in modo da godere di maggiore spazio e comodità durante il viaggio. Senza contare che spesso viaggia assieme a uno o più accompagnatori.Mentre Spagna, Paesi Bassi, e nord Europa hanno fatto passi da gigante per garantire pienamente i diritti dei cittadini con disabilità, attualmente l'accessibilità delle destinazioni italiane non soddisfa neanche il 25-35 per cento della domanda, a dimostrazione di come l'Italia sia ancora molto indietro su tale tema" – sottolinea infine Truzzi. Proprio per riflettere sulle possibili soluzioni per assicurare a tutti i cittadini il diritto alle vacanze, Consumers' Forum organizza il convegno "Consumatori e Disabilità", che si terrà sabato 19 luglio a Viareggio, durante il quale istituzioni, imprese e associazioni si confronteranno sul tema dell'accessibilità universale e dell'inclusione, dal punto di vista delle persone con disabilità in qualità di consumatori e utenti.