Lunedì 9 giugno, alle ore 10, la spiaggia a ponente del Pontile – nel tratto di arenile in concessione ai Bagni Carducci, La Datcha e Belvedere – ospiterà la rievocazione storica della pesca con la "sciabica", antica tecnica di pesca che per secoli ha segnato la quotidianità e l'identità delle comunità costiere versiliesi.L'iniziativa patrocinata dal comune e organizzata dalla Compagnia della Vela di Forte dei Marmi, con la partecipazione dell'Unione Proprietari Bagni e i Pescatori del Pontile Caricatori, è stata autorizzata dal Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per il suo valore culturale, educativo e promozionale.Durante la dimostrazione, una piccola imbarcazione a remi calerà in mare la rete, che sarà poi tirata a riva con la sola forza delle braccia, come si faceva un tempo. L'intera operazione sarà supervisionata dalla Capitaneria di Porto di Viareggio e dall'Ufficio Marittimo di Forte dei Marmi, nel rispetto delle normative sulla sicurezza della navigazione. "Sarà una mattinata dal grande valore educativo e simbolico – dichiara l'assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Galleni – che offrirà ai più piccoli l'opportunità di assistere dal vivo a una delle tradizioni più antiche del nostro territorio. Alla rievocazione parteciperanno anche i bambini della scuola dell'infanzia Giorgini, ma l'invito è aperto a tutti i bambini, ragazzi e famiglie che lunedì non saranno più impegnati con la scuola. Un'occasione preziosa, per la cui organizzazione ringrazio tutti coloro che si sono adoperati, in particolar modo il comandante dell'Ufficio Marittimo di Forte dei Marmi, Massimo Pecchioli, per conoscere da vicino un antico strumento di pesca e per condividere con la comunità un forte elemento identitario della nostra storia. In un tempo in cui le radici rischiano di sbiadirsi, esperienze come questa permettono di rinsaldare il legame con la memoria collettiva e con il mare, che da sempre è parte integrante della nostra cultura." L'evento sarà anche un'occasione speciale per i turisti già presenti in città, che potranno assistere a una tradizione viva e autentica, cogliendo l'essenza più profonda di Forte dei Marmi: un luogo in cui la storia si intreccia con il paesaggio e la bellezza si nutre di memoria.
