Nel fine settimana che registrerà, ufficialmente, la candidatura di Pietrasanta a Capitale italiana dell'arte contemporanea 2027, la "Piccola Atene" sfoggia un calendario ricco e variegato di mostre e rassegne artistiche.Sabato alle 18, sul "palcoscenico naturale" del sagrato della chiesa di Sant'Agostino, si aprirà la grande mostra dell'estate 2025: con "Oltre la forma", lo scultore giapponese Kan Yasuda festeggerà a Pietrasanta i suoi 50 anni d'arte in Versilia e il 30° anniversario dalla sua prima mostra in città. "Colui che vede e tocca le mie sculture, senza fermarsi all'apparenza – le parole dell'artista nipponico – sentirà lo scorrere del tempo. Sentirà intorno a sé risuonare le voci senza suono che emergono dal profondo del luogo. E' come se toccasse l'accumularsi dei tempi passati che si materializza nel presente". Le opere di Yasuda, collocate nelle piazze Duomo e Carducci, nella chiesa e nel chiostro di Sant'Agostino, nelle sale Putti e Capitolo e a Tonfano, fra piazza XXIV Maggio e il pontile, resteranno in città fino al 21 settembre.
Domenica mattina, invece, occhi puntati sulle sale del San Leone e delle Grasce.
Alle 11, nello spazio espositivo di via Garibaldi, si inaugura la rassegna pittorica "Vibrazioni, segni, emozioni" firmata dagli artisti Cinzia Quadri e Massimiliano Pasotto, curata da Pietro Franca: una doppia prospettiva che esplora, da un lato, l'acrylic pouring, tecnica all'origine della fluid-art e, dall'altro, il segno poetico e autobiografico della pittura materica e simbolica. Alle 12, invece, taglio del nastro per "La forza del destino", mostra allestita alle Grasce e dedicata a Maria Papa Rostkowska, considerata una delle maggiori scultrici del XX° secolo: la rassegna è curata da Nicolas e Joëlle Rostkowski, con la collaborazione di Henraux SpA e il supporto di Artinfo.pl e celebra l'affetto dell'artista per Pietrasanta, città che la conquistò con l'eleganza del marmo e che divenne cuore pulsante della sua opera scultorea.