Oltre 120 donne, di età compresa tra i 20 e i 44 anni, hanno avuto accesso – tramite prenotazione – alla campagna di promozione del tumore al seno, sottoponendosi a visite specialistiche ed esami diagnostici gratuiti, previsti per tutta la giornata in piazza Carducci.
L'opportunità è stata offerta dalla campagna Salute in comune, voluta dall'amministrazione comunale, che ha portato in piazza Carducci a Seravezza ambulatori medici dotati di strumentazioni per visite specialistiche, come ecografo e mammografo.
È la prima volta che il Comune ospita una iniziativa del genere, coinvolgendovi anche l'assessorato al sociale del Comune di Stazzema, così da estendere questa opportunità alle donne residenti nello stazzemese.
Un passo importante per un sostegno concreto alla cultura della prevenzione, grazie anche alle realtà locali che hanno dato un supporto economico all'iniziativa. Una gratitudine che è stata espressa stamani all'apertura dell'iniziativa, riconoscendo come il sostegno di aziende attente ai temi della salute e della prevenzione, sia determinante per mettere in piedi eventi di questo tipo.
Un segnale positivo, dunque, per la sensibilità dimostrata dal territorio, tanto da pensare di rendere stabile l'iniziativa, con un appuntamento annuale riservato alle giovani donne che sono in quella fascia di età non compresa negli screening gratuiti promossi dall'Asl.
"Un appuntamento che ha una valenza concreta e pure simbolica, nella giornata internazionale della donna – ha commentato il sindaco Lorenzo Alessandrini – interessando una fascia di età importante, dove meno frequenti sono i controlli. Faremo in modo che questa giornata si ripeta e diventi un appuntamento fisso, ampliando anche il numero delle visite".
L'assessore al sociale Stefano Pellegrini ha ringraziato le aziende che hanno dato il proprio contributo per attuare il progetto, mentre il vice sindaco di Stazzema Alessandro Pelagatti ha ringraziato l'amministrazione seravezzina per questo coinvolgimento, rimarcando la valenza della prevenzione.
Presenti anche le aziende che hanno dato il sostegno e alle quali sono state consegnate le targhe di encomio, con gratitudine per questo investimento nella prevenzione, a favore delle giovani donne.