Un intreccio di storie per un futuro senza guerre. Un immenso patrimonio cucito a mano, con pezzi di stoffa pervenuti a Sant'Anna di Stazzema da tutti i comuni d'Italia. Oggi il Tappeto del mondo porta il suo messaggio di pace non solo nel Parco nazionale della Pace di Sant'Anna di Stazzema, dove ha preso vita questa iniziativa grazie all'associazione I Colori della Pace, ma in modo diffuso nei borghi di Stazzema e nei luoghi simboli di ogni comunità sventola un messaggio di speranza. Al Santuario del Piastraio a Stazzema, in piazza dei Tigli sempre a Stazzema paese, a Casa Colleoni un'alpeggio sopra Cardoso alle Pendici del Monte Forato, all'Opera Pia Mazzucchi a Pruno, a Palazzo della Cultura a Cardoso, al Municipio di Stazzema e al Museo Storico della Resistenza di Sant'Anna. Ma anche in altri luoghi, come al Palazzo Ducale a Genova. «Ringrazio l'assessore Anna Guidi per questa iniziativa che ha dato la possibilità, dopo aver raccolto decine e decine di metri di stoffa poi cucita dalle donne del Tappeto del Mondo, di far uscire alla luce in tanti luoghi di Stazzema e non solo di questo progetto pieno di speranza e contenuti. Per la Festa della Repubblica il Tappeto sarà visibile in tanti luoghi che via via si aggiungono. Questa è una delle tante attività che svolgiamo, anche e soprattutto nel Parco nazionale della Pace di Sant'Anna, per impegnarci a diffondere valori di pace, di libertà e di uguaglianza. Un lavoro costante, perché sono decine ancora le guerre in tutto il mondo. Da giorni però stiamo preparando una conferenza ad hoc sulla Pace perché si racconti cosa accade nella Striscia di Gaza. Sarà con noi anche un medico in missione umanitaria in quella zona in cui si sta compiendo un massacro di donne e bambini». Intanto domani, 2 giugno, a Sant'Anna sarà ospite l'eurodeputato noto per le sue posizioni pacifiste Marco Tarquinio, giornalista ed ex direttore dell'Avvenire, a cui è affidata l'orazione ufficiale per l'anniversario della Festa della Repubblica.«Il Tappeto del mondo è un invito alla pace con riferimento alle vittime di Sant'Anna. Ha i colori della vita, è un arcobaleno come appunto le bandiere della pace - spiega l'assessore alla cultura Anna Guidi -. Da 5 mesi è in vita il progetto di adozione che ha coinvolto numerose associazioni del territorio. Esporre il tappeto è invitare alla pace e condannare la guerra, in questo momento tutte le guerre, compreso lo sterminio di civili a Gaza che non è neanche una guerra, ma un massacro di vittime inermi compreso donne, vecchi e bambini. Esattamente come il 12 agosto '44 a sant'Anna. Il tappeto, già esposto in varie occasioni istituzionali, mentre le celebra invita contemporaneamente a costruire la pace». L'assessora Anna Guidi ha poi sottolineato che «il vero lavoro, quello che conta è l'opera educativa che di svolge a Sant'Anna presso il Museo storico della Resistenza dove si accolgono migliaia di scolaresche ogni anno e si racconta ciò che è accaduto e più non dovrebbe ripetersi. Bene la disponibilità dei superstiti a farsi, con dolorosa fatica, testimoni di pace . Bene la rete di contatti, anche con la Germania , che ha consente la rielaborazione del lutto facendone strumento di speranza».
Tappeto del mondo diffuso nei paesi di Stazzema come messaggio di pace
Scritto da Redazione
A. Versilia
01 Giugno 2025
Visite: 58
- Galleria: