Ci risiamo: altre dieci auto vandalizzate nella notte fra venerdì e sabato in centro a Viareggio. Un centinaio circa da inizio anno. La mano probabilmente è sempre la stessa: balordi in cerca di qualche spicciolo lasciato nei portamonete dai malcapitati proprietari delle vetture. Centinaia di euro di danni, per ogni veicolo preso di mira, in cambio molto spesso del niente assoluto. Perché di soldi e oggetti in auto, ormai non ne lascia più nessuno. Insomma, l’estate è lontana così come l’alta stagione turistica, ma la questione – sicurezza a Viareggio resta più che mai centrale. I fatti eclatanti dei mesi scorsi, “culminati” con l’omicidio di via Coppino, per adesso si sono attenuati, ma danni e vandalismi continuano ad essere all’ordine del giorno.
Gli organi di informazione fanno il loro, denunciando quanto accade. E le istituzioni? Per adesso poco, ci pare. C’è chi ignora – almeno a livello di comunicazione – il problema. E chi lo minimizza, spiegando come i reati siano in calo. Il che a livello di denunce formalizzate è sicuramente vero, ma solo perché la gente è sfiduciata e non va più neanche a denunciare. Andatelo a dire ai residenti, che i reati stanno diminuendo: certo, controllare le pinete è complicato, vista la loro ampiezza, ma davvero non si può fare di meglio per il centro e il lungomare?