C'era anche Confcommercio Province di Lucca e Massa Carrara sabato scorso a Forte dei Marmi, rappresentata dal direttore Sara Giovannini e dal membro di giunta Antonio Morini, all'assemblea pubblica promossa dal sindaco Bruno Murzi per parlare dell'ampliamento del porto di Marina di Carrara.
"Un tema di grandissima importanza – si legge in una nota dell'associazione –, che la nostra associazione segue da tempo con la massima attenzione e che abbraccia due province della nostra regione e porta con sé risvolti sia di natura economica, che occupazionale, turistica e ambientale. E che merita dunque riflessioni attente e ben ponderate".
"Non c'è dubbio – prosegue Confcommercio – che il porto sia il fulcro di un intero comparto e un indotto che garantisceno ricchezza e posti di lavoro al territorio di Massa Carrara. Giusto dunque tutelare quello che è a tutti gli effetti un autentico traino dell'economia locale".
"Se si parla però di ampliamento – insiste la nota -, riteniamo che occorra molta prudenza. Il litorale apuano in particolar modo, ma anche quello della Versilia, stanno facendo i conti da anni con un preoccupante e sin qua inarrestabile fenomeno di erosione delle spiagge. Questo è un elemento oggettivo sul quale sinora si è discusso molto, senza che si sia giunti a soluzioni concrete. E questa è un'urgenza non più rimandabile".
"Partendo dal concetto che vada evitata in ogni modo la contrapposizione fra i mondi dell'industria e turismo – chiude Confcommercio – chiediamo pertanto che al tavolo di confronto sul tema del porto vengano fatti partecipare tutti i soggetti a vario titolo coinvolti. In questa fase riteniamo fondamentale il ruolo di esperti e figure tecniche in grado di analizzare e chiarire i reali effetti del progetto di ampliamento del porto. Solo a fronte di certezze ed evidenze scientifiche riteniamo che sarà possibile prendere posizioni ponderate e definitive sull'argomento".