Sui social oggi c'è stata una vera e propria caccia alle streghe: un retaggio medievale che il Coronavirus ha avuto il demerito di ripescare dal passato. Sono state infatti diffuse alcune foto, che ritraevano dei presunti assembramenti in passeggiata a Viareggio, con allegati commenti offensivi per quelle persone che avrebbero deciso di sgranchirsi le gambe in occasione della festa dei lavoratori.
Siamo andati a vedere, a fare un sopralluogo e, magia delle magie, di gente sul viale a mare ce n'era davvero poca. Tutta distanziata e 'mascherinata'. Quindi i casi sono due. O ci hanno visti arrivare e tutti se la sono data a gambe, oppure le foto che sono state diffuse sono ritoccate e quindi false.
A confermarci la seconda ipotesi è il comune di Viareggio, in una nota di poche ore fa. "Sono foto fatte con obiettivi particolari, che tendono ad appiattire la profondità, quando non sono veri e propri fotomontaggi. Il sindaco ha già segnalato il fatto alle forze dell'ordine per valutare il reato di procurato allarme. Viareggio fino ad ora ha mostrato rispetto delle regole ma soprattutto attenzione alla propria salute: diffondere immagini ritoccate che indicano il contrario non solo è un falso ma porta discredito a tutta la città".
La domanda sorge spontanea. Perché?
Foto di Giacomo Mozzi