Una birra rotta nella piscina vuota, il legno bruciato delle protezioni invernali e accanto resti di fuochi d'artificio. Questo è quello che la famiglia Bernacchi del bagno Corallo di Viareggio ha trovato stamattina all'interno dello stabilimento. Arrivati sul posto per il solito controllo giornaliero sono rimasti basiti: "È già la seconda volta in un mese. Abbiamo l'accesso al mare è quindi è facile essere presi di mira, ma sono gesti ignobili - spiega Lorenzo, uno dei titolari dello stabilimento - Dobbiamo ancora controllare se ci sono stati danni oltre a quelli evidenti". Dalle telecamere di sorveglianza si nota un gruppo di cinque o sei ragazzi che, molto dopo il limite del coprifuoco, si aggiravano nei dintorni del bagno poco prima di scavalcare la recinzione e iniziare a lanciare petardi e fuochi d'artificio all'interno. Le immagini lasciano senza parole i proprietari i quali notano come tutto sia successo nei pressi del contatore del gas: "Se avesse preso fuoco avrebbe scaturito una tragedia inimmaginabile. Per fortuna un vicino percependo il bagliore li ha mandati via prima che la situazione degenerasse, ma ormai il danno era fatto, i petardi accesi e la bottiglia di vetro lanciata in piscina - continuano a raccontare - Grazie alle immagini abbiamo individuato chi potrebbe essere stato, ma di questo si occuperanno le forze dell'ordine e domani scatterà immediatamente la denuncia". Un vero e proprio atto vandalico che porta con sé molta amarezza e il pensiero di una catastrofe evitata per un millesimo di secondo.
Atti di vandalismo al bagno Corallo nella notte: "Si sarebbe potuto trasformare in un incendio"
Scritto da Redazione
Cronaca
06 Dicembre 2020
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