Tutta Viareggio e l'intera Versilia sentirà la mancanza di questo personaggio unico ed inimitabile. È morto Fausto Pezzini, conosciuto da tutti come Faustino dello Shelley, 55 anni, storico titolare del frequentatissimo bar viareggino. Dopo l'incidente che lo vide coinvolto lo scorso 17 aprile, quando, in sella al suo scooter, aveva tamponato un'auto sul vecchio cavalcavia, Fausto era ricoverato da più di un mese al Cisanello e le sue condizioni erano parse subito molto gravi.
Un mese di lotta tra la vita e la morte per l'imprenditore viareggino, accompagnato, però, da numerosi messaggi di affetto sulle pagine social del locale dei tanti clienti ancora increduli dell'accaduto. Sì, perché a Fausto non potevi far altro che volergli bene, e tutta la città aspettava che da Pisa arrivassero buone notizie.
"Pedala ora più forte che puoi, hai un grande traguardo da tagliare", aveva scritto qualcuno su Facebook. Perché Faustino, oltre al suo bar, diventato ormai la sua seconda casa, coltivava la grande passione per la bicicletta, e nel fine settimana spesso montava in sella, accompagnato dagli amici, e passava la mattinata da vero e proprio ciclista.
Scherzoso e alla mano, era stato in grado di trasformare piazza Shelley in un vero e proprio ritrovo serale, soprattutto per i più giovani, che vedevano in lui un amico con cui far festa. Dietro a quel bancone, ha servito intere generazioni di ragazzi, che non vedevano l'ora di poter tornare a fare aperitivo con lui una volta rimessosi dal brutto incidente che lo aveva costretto lontano dal suo lavoro.
La vita notturna viareggina piange uno dei suoi protagonisti più brillanti. Non appena sarà possibile, siamo sicuri che ci ritroveremo tutti davanti al suo Shelley, con un bicchiere di vino in mano, a brindare in suo ricordo. E Fausto sorriderà dovunque sia, vedendo la sua amata piazza finalmente tornare a riempirsi.