Nessuna vittima per fortuna, né ferito grave. Come del resto apparso chiaro da subito. Ma dopo l’incagliamento, la paura adesso è per il rischio ambientale.
Questo lo stato d’animo che serpeggia in queste ore riguardo all’incidente in mare che nella serata di martedì ha visto una nave cargo battente bandiera cipriota schiantarsi contro il pontile di Marina di Massa, in provincia di Massa Carrara. L’equipaggio – 12 persone in tutto, a quanto pare marinai in larga parte di nazionalità cinese – sta bene ed è stato portato a terra sano e salvo subito dopo la collisione, causata dal vento e dal mare molto mosso dopo l’ondata di maltempo che per tutta la giornata di martedì ha imperversato lungo la Costa Apuana.
Ma va capito adesso se e quanto carburante della nave sia finito in mare, col sindaco di Massa Francesco Persiani che conferma un timore emerso a caldo, a causa del forte odore di gasolio percepito subito dopo lo schianto. La nave era partita da Genova e diretta a Marina di Carrara, dove non è mai arrivata. Il piano di navigazione e la scatola nera saranno i primi documenti da analizzare da parte della Guardia costiera: la Procura di Massa ha infatti aperto un’inchiesta sull’incidente.