Ennesimo episodio di criminalità a Viareggio e, stavolta, a farne le spese è la scuola elementare “Vera Vassalle”, del quartiere Marco Polo, dove è avvenuto un furto notturno.
“I ladri sono entrati da una piccola finestra dei bagni – racconta il dirigente scolastico Antonio Debidda – e questo lascia presagire che costoro fossero di corporatura assai minuta, viste le anguste dimensioni del pertugio”. Il responsabile della scuola elementare spiega poi: "Essendo il nostro complesso un tutt'uno a cui è collegata anche la scuola materna, gli autori del furto hanno avuto libero accesso a tutte le ventuno classi, e così hanno potuto sottrarre ben 16 notebook dalle aule dotate di lavagna multimediale, con cui gli insegnanti sono soliti fare lezione utilizzando la tecnologia digitale”.
Che qualcuno si fosse introdotto forzosamente, se ne sono accorte già prima delle 8 di stamani le custodi, le quali prontamente hanno comunicato al dirigente l'accaduto. “Il danno in totale ammonta a 8 mila euro circa – spiega Debidda – dal momento che i personal computer sottratti da sé sono stimati valere 6 mila euro, ai quali ne vanno sommati altri 2 mila per riparare tutte le serrature degli armadietti scassinati”.
Fortunatamente non sono state danneggiate le strutture della scuola, eccezion fatta per i distributori automatici di caffè e merendine, ai quali i delinquenti hanno voluto attingere per qualche spicciolo in più.
Ma la beffa ulteriore per la storica scuola elementare del Marco Polo è che più di 500 bambini, compresi quelli della materna, sono dovuti rimanere a casa stamani, per lasciare il tempo al personale scolastico di sanificare tutte le superfici con cui sono venuti a contatto i ladri, costringendo le famiglie a ovviare improvvisamente a questo disagio.
Intanto la polizia, che è subito intervenuta sul posto per i rilevamenti scientifici, indaga su una banda che, con tutta probabilità, non è nuova a colpi organizzati che hanno come bersaglio i plessi scolastici, ormai da tempo dotati di attrezzature tecnologiche di valore.
Rimane l'amaro in bocca per una vicenda che è sintomatica di come, al giorno d'oggi, non esista più alcun luogo che si possa sentire esente dall'essere nel mirino della criminalità. Non c'è più religione, si diceva un tempo. Ma da domani fortunatamente tornerà ad essere anche quella una delle materie d'insegnamento della normale attività scolastica elementare.
Foto di Alfredo Scorza
Furto nella notte alla 'Vera Vassalle': oltre 500 bambini costretti a casa
Scritto da Redazione
Cronaca
02 Marzo 2021
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