Nel pomeriggio di ieri, la squadra volante della polizia del commissariato di Viareggio, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, ha proceduto all’arresto di K.Z., 32enne marocchino, di fatto sul territorio nazionale senza fissa dimora, pregiudicato, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare gli agenti in via Vespucci, nei pressi della pineta di ponente a Viareggio, hanno proceduto al fermo di una Citroen con tre soggetti sopra. Durante le fasi di segnalazione di "alt" alla predetta auto, dal finestrino posteriore della stessa, è stato gettato un involucro nero, che, prontamente recuperato dagli agenti operanti e successivamente analizzato con esame narcotest, è risultato contenere cocaina allo stato solido del peso complessivo lordo di gr. 31,1. Gli occupanti sono tutti identificati, due italiani, ed il predetto K.Z., passeggero posteriore; costui nelle more del controllo ha cercato di guadagnare la fuga aprendo la portiera lato destro, non riuscendo nell'intento per il pronto intervento dell'operatore di polizia che ha chiuso la stessa. In considerazione delle circostanze di fatto, in particolare che la parte posteriore del veicolo da cui era stato visto lanciare l'involucro recuperato era occupata dal solo K.Z., dal tentativo di fuga posto in essere da costui, dalla modalità di presentazione, dalla natura e dalla quantità dello stupefacente rinvenuta, che lasciano propendere per una sua detenzione finalizzata alla cessione a terze persone, certamente il cui possesso per i motivi sopra esposti è da attribuire al predetto, gli agenti lo haano dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo stesso è stato inoltre trovato in possesso della somma di denaro 155 euro suddivisa in banconote di vario taglio e di un telefono cellulare che ha provveduto a danneggiare rendendolo inservibile prima che gli agenti ne potessero venire in possesso.
Verrà giudicato nella mattinata di oggi presso il tribunale di Lucca con rito direttissimo.