Pozzanghere e pioggia fitta hanno caratterizzato questa prima giornata di Carnevale, al punto che si pensava che la sfilata sarebbe stata annullata, ma è evidente che lo spirito delle "minonne" arde più forte della più oscura tempesta e che i viareggini, gli appassionati e chi ha scelto di partecipare a questa giornata di scherzo, spettacolo e intrattenimento non si sono fatti intimorire dalle minacce dei numi del maltempo.
A sfilare nella seconda categoria "A caccia di un lietofine" di Luca Bertozzi, che pone l'accento sull'importanza della salvaguardia delle specie a rischio di estinzione; "Quei gran geni di..." di Priscilla Borri e Antonino Croci che auspicano con molta ironia che i "geni" contemporanei si sforzino di portare alto il nome dell'Italia nel mondo; "L'amaro italiano" di Edoardo Ceragioli, un carro di satira politica che vuole far riflettere sulla condizione degli italiani, della politica e sulla paura dello straniero; "Giù le mani" di Franco Malfatti, carro sulla tematica dell'affido dei minori; "S'i fosse foco" di Luciano Tomei, denuncia contro gli incendi causati per mano dell'uomo.
Anche i creatori delle maschere isolate si sono impegnati al massimo per far sfilare le proprie opere, trasportandole a mano sotto la pioggia incessante.
Foto Alfredo Scorza