La situazione è fuori controllo. A pochi passi dalla passeggiata, sacchetti rovesciati, rifiuti sparsi sui marciapiedi e odori che definire sgradevoli è un eufemismo fanno da sfondo alla vita dei residenti. Questi sono solo alcuni dei disagi che gli abitanti di via San Martino - e di tutta la zona - sono costretti ad affrontare.
Un quartiere, il centro di Viareggio, che giorno dopo giorno si trasforma in una discarica, i reclami vengono ascoltati nell'immediato, ma mai a lungo termine e nel frattempo la situazione peggiora. "Non ce la facciamo più. Io vivo qui da un anno e già all'inizio accadevano episodi simili, ma nell'ultimo periodo sono peggiorati. Oggi viviamo in mezzo a un degrado costante e permanente": lo afferma uno dei tanti cittadini che dovrebbe avere il diritto di respirare l'aria di mare affacciandosi alla finestra. Invece no. La raccolta differenziata, lasciata a deteriorare lungo la strada, viene presa d'assalto dai gabbiani che per nutrirsi aprono i sacchetti lasciando i rifiuti sparsi e mai raccolti dagli addetti delle pulizie.
I pochi controlli, quasi assenti, non fanno altro che alimentare la situazione: "Abbiamo parlato più e più volte con le aziende Sea Risorse e Sea Ambiente per far in modo di tornare a vivere dignitosamente nel quartiere. Loro ringraziano, puliscono nell'immediato, ma il giorno dopo l'incubo ricomincia - continuano i cittadini - Probabilmente c'è qualcosa di sbagliato nell'organizzazione, ma noi chiediamo soltanto un po' di rispetto". Non si tratta solo di estetica, ma di igiene e salute. Convivere con i rifiuti abbandonati porta con sé conseguenze importanti sotto molti aspetti, inoltre vivere dignitosamente è diritto di ogni cittadino. Stanchi e affranti, gli abitanti ammirano la loro città lasciata in balia di se stessa.
"Viareggio avrebbe un enorme potenziale se soltanto qualcuno ci ascoltasse e provvedesse al nostro benessere - racconta un altro residente della zona - Qui non si tratta più di riqualificazione, ma di quotidianità. È questa a essere diventata insopportabile. Aprire la finestra e assistere a uno scenario del genere non è accettabile. Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di mantenere la strada pulita, ma se chi di dovere non si attiva i nostri sforzi diventano del tutto vani".
Per ora, però, tutto rimane identico: i rifiuti aumentano e la speranza di un cambiamento si affievolisce sempre di più.