Il gruppo consiliare del Partito democratico di Viareggio, pur rimanendo all'opposizione dell'attuale amministrazione, vota a favore dell'approvazione del rendiconto di gestione 2021 e alle variazioni al bilancio di previsione direttamente correlate.
Esordisce così il Pd viareggino quasi per scusarsi del votare a favore del sindaco dopo essergli andato contro a muso duro per la cacciata del vicensindaco di qualche settimana fa. Ma, si sa, Giorgio Del Ghingaro ha rinunciato a Lucca e, sul fronte opposto, il Pd viareggino è stato 'costretto' a rimangiarsi tutto quello che aveva in mente e a sdraiarsi nuovamente a fianco del suo sindaco mai realmente amato.
Questa è la politica signori e signore, quella politica che a noi non piace, non è mai piaciuta né piacerà mai ed è per questo che ce ne teniamo ben lontani.
Il Pd definisce questo suo appoggio alla giunta un atto di coerenza e responsabilità nei confronti della città di Viareggio. I predetti atti infatti sono assolutamente importanti per la collettività.
Incredibile. Fino a ieri era avvelenato per quanto avvenuto in consiglio comunale e per la decisione del sindaco di silurare la vicesindaco in quota Pd perché troppo legata al partito più che all'amministrazione comunale ed ecco, il clamoroso voltafaccia.
Il comunicato fuoriuscito dalle menti geniali e senza memnoria del Partito democratico viareggino è un insieme di tentativi per giustificare l'ingiustificabile: improvvisamente tutto ciò che prtima non piaceva di ex King George, adesso viene esaltato e elogiato. Che faccia...
Al fine di motivare tale posizione - è scritto nella nota e ci piacerebbe sapere chui l'ha scritta e con quale animo - è sufficiente citare solo qualche esempio di quelli che sono i contenuti presenti all'ordine del giorno quali l'acquisizione di parte dell'ex ospedale Tabarracci al fine di poterlo poi cedere a titolo di comodato gratuito all'Asl affinché possa partecipare ad un bando pnrr per la realizzazione di ospedale di Comunità, il finanziamento del primo lotto dello stadio, il rifacimento di via Mazzini, interventi per la marina di TDL, completamento della Terrazza della Repubblica, manutenzione dei ponti, delle scuole, la cura del verde e del decoro. Certamente ci aspettavamo un'attenzione maggiore all'emergenza abitativa, al dialogo con la comunità, con i sindacati e con le categorie, ma - a tal fine - abbiamo tenuto aperto un dialogo con il sindaco, in quanto risulta necessario nell'interesse esclusivo della città cercare di sciogliere alcuni nodi politici fondamentali. I suddetti nodi saranno sottoposti all'attenzione dell'assemblea dell'unione comunale che sarà convocata prossimamente e dalla quale emergerà un documento condiviso per continuare o meno questa strada.
L'unica strada che dovrebbero prendere i piddini viareggini sarebbe quella di tornarsene a casa e restarci. Vergogna, ma la coerenza dove l'avete?