Arriva venerdì 7 e sabato 8 febbraio alla Cittadella del Carnevale di Viareggio la bambola Vilna. Il nome, tradotto in italiano, significa Libera. È la bambola solidale che la sindaca Iryna Karabut della regione di Kharkiv in Ucraina sta realizzando con i ragazzi e gli insegnanti nei bunker delle scuole del suo territorio, durante le ore di socializzazione.
Dopo essere stata presentata a Papa Francesco, è a Viareggio grazie all'associazione "La Memoria Viva", che ha promosso un'iniziativa umanitaria, che ha permesso, grazie all’ospitalità della Cei, l'accoglienza in Italia di alcune bambine vittime del conflitto ancora in corso. Vilna, fatta in stoffa e lana lavorata all’uncinetto, di circa 25 centimetri di altezza. Le bamboline, confezionate a Krasnokutsk, vengono inviate in Italia e distribuite a chi avrà fatto una donazione di almeno 25 euro sul conto aperto in Ucraina dal sindaco Iryna Karabut, che mensilmente rendiconterà la cifra e la provenienza delle donazioni e come sono stati spesi i fondi.