Chi dona abitualmente sangue, plasma o emocomponenti lo sa: la donazione non fa bene soltanto a chi la riceve, ma anche a chi la effettua. Tanti i motivi: dalla soddisfazione per un gesto semplice, ma significativo, a tutti gli esami di controllo cui è sottoposto il donatore.
Da qualche mese a questa parte, tuttavia, c’è una nuova, ottima ragione. La donazione di sangue e plasma può fare molto nella lotta a Covid-19: il plasma di chi è guarito da Sars-Cov-2, infatti, può rendersi utile come trattamento precoce per i pazienti attualmente contagiati. Per tale motivo la Croce Verde P.A. Lucca, attiva anche nel settore della donazione di sangue ed emoderivati, rivolge un appello a chi ha superato la malattia, per trasformare un momento di difficoltà in una speranza per chi, sfortunatamente, è stato contagiato.
Se il donatore è stato in quarantena domiciliare; è stato sottoposto al tampone, risultato positivo; non è stato ricoverato in ospedale ed è guarito è invitato a donare il plasma. Questo plasma, detto iperimmune, può aiutare chi attualmente sta facendo i conti con la malattia, grazie agli anticorpi sviluppati nel periodo di convalescenza.
La Croce Verde P.A. Lucca sottolinea, inoltre, che i donatori di sangue, plasma ed emocomponenti hanno un ulteriore doppio vantaggio:
- possono accedere gratuitamente al vaccino antinfluenzale, ora più che mai fortemente raccomandato;
- nel caso di prenotazione della donazione, possono effettuare gratuitamente il test sierologico per Covid-19.
Donare è davvero semplice, dato che basta contattare il centro trasfusionale più vicino e spiegare la propria situazione. In alternativa, c’è la Croce Verde P.A. Lucca: basta chiamare il numero 0583.467713 o inviare una mail a