Torre del Lago manifesta per chiedere che non le venga tolto l’indirizzo Musicale e che venga attivata la decima sezione della Scuola d’Infanzia. I numeri per le sezioni ci sono, chiediamo che si trovi una soluzione:
Con la manifestazione di lunedì 15 maggio, una manifestazione di 500 persone animata dal lungo e colorato corteo musicale che dal Belvedere Puccini di Torre del Lago ha raggiunto le Scuole Puccini, abbiamo voluto fare sentire la nostra voce, con il supporto di tante cittadine e cittadini e di tutti coloro che sono venuti a sostenerci: sindacati, associazioni, autorità locali e regionali.
La mancata attivazione della classe prima musicale delle scuole medie Gragnani dovuta al numero non sufficiente degli alunni richiesti dalla normativa – un’inaspettata “doccia fredda” per tutti noi - porta la scuola di Torre del Lago a non poter garantire l’attivazione del percorso musicale scelto ormai da 18 famiglie della futura classe prima. A questo si aggiunge la mancata attivazione della decima sezione della scuola dell’Infanzia (la 4a sezione di Borgo 1), nonostante il numero di richieste, che in questo modo rischiano di non poter essere esaudite.
Dopo aver atteso e sperato inutilmente che il buon senso e il bene degli alunni e delle alunne del nostro territorio prevalesse sulle fredde ragioni burocratiche legate ai pesanti tagli di organico, abbiamo deciso di farci sentire come docenti, personale ATA, RSU, genitori, dando vita al “Comitato in difesa dell’Indirizzo Musicale e della Scuola dell’Infanzia di Torre del Lago Puccini” che ha promosso questa manifestazione.
Chiediamo un ripensamento e che venga trovata una soluzione per l’indirizzo musicale: oltre ad avere un alto valore formativo e di crescita, nel nostro territorio così legato a Giacomo Puccini, la musica ha un ruolo fondamentale e un carattere identitario: riteniamo che in un bacino di utenza numericamente limitato come il nostro non si possa pensare di attuare tagli in base ad una norma che viene applicata, per esempio, in centro a Roma dove gli alunni sono molto più numerosi. La scuola di Torre del Lago in questi ultimi dieci anni, arricchendo la locale offerta sociale, ha provato a proporsi come centro aggregativo pomeridiano attivando, oltre all’indirizzo musicale, anche un corso sportivo sperimentale gratuito al quale i ragazzi possono accedere in alternativa al corso musicale ed ordinario. I numeri parlano da soli sottolineando il bisogno notevole viste le 18 iscrizioni al musicale e le 19 allo sportivo, in presenza di un numero di residenti non elevato.
Chiediamo anche un ripensamento per la situazione della scuola dell’infanzia, altrettanto preoccupante: 9 sezioni non bastano, ne serve una in più per accogliere tutti i bambini che hanno fatto richiesta. Poiché i numeri per fare la decima sezione ci sono (anche secondo la normativa), ci chiediamo perché non sia stata attivata, negando di fatto l’accesso alla scuola dell’infanzia a tutti coloro che la richiedono. Riteniamo che la scuola sia un diritto, anche e soprattutto a tre anni, e vorremo, per tutti coloro che la chiedono, la possibilità di mandare i bambini nella scuola del loro quartiere, vicino a casa, per evitare di doverli portare nelle altre scuole del Comune con mezzi propri, in assenza del servizio scuolabus. Vogliamo che l’Istituto Comprensivo di Torre del Lago venga messo nella condizione di essere davvero “comprensivo”: dall’infanzia alla scuola media.
Per entrambe le questioni che abbiamo sollevato chiediamo che si trovino soluzioni praticabili e di buon senso, che salvaguardino il diritto all’istruzione e alla formazione delle alunne e degli alunni, che deve prevalere sulle logiche meramente burocratiche.