Se ne è andato ieri sera verso le 20.30, con discrezione e dignità, con quella sua voglia di vivere e di guardare avanti che non lo aveva mai abbandonato anche nei momenti peggiori della sua malattia cardiaca che lo ha condotto alla morte. Raffaele Nizza ha esalato il suo ultimo respiro nella sua casa storica in località Quercioli a Massa, accompagnato dall'amore dei suoi quattro figli, Fabrizio e Paola, anch'essi fotografi, Marco ed Alessandro. Con lui che se ne è andato se ne va anche un pezzo - e che pezzo - della Versilia, lui che l'aveva immortalata nel corso degli anni da tutte le angolazioni possibili e immaginabili.
Siciliano di nascita, di Marsala, trasferitosi a Massa, aveva vissuto la maggior parte delle sue stagioni al sole e sulle spiagge più famose e belle di questa straordinaria penisola. Nel corso dei suoi 82 anni - ma lui amava guardare subito avanti ed ad ogni compleanno era già all'anno successivo - ha conosciuto e vissuto i momenti più belli delle notti in riva al mare.
Una volta Gherardo Guidi patron della Capannina e la cui famiglia si associa al dolore per la sua scomparsa, gli disse: "Sai chi è più ricco tra me e te?". Raffaele Nizza gli rispose: "Ma commendatore, lei ovviamente". E Guidi di rimando: "No, sei tu il più ricco perché hai un figlio come Fabrizio".
Era, sicuramente, un uomo d'altri tempi con valori robusti che si portava dietro come un bagaglio personale indispensabile per navigare sui mari agitati della nostra epoca. Una malattia al cuore lo aveva minato nel fisico, ma mai intaccato nella mente.
La sua città adottiva, Massa, gli ha decretato il lutto cittadino. I funerali si svolgeranno proprio in duomo, domani, giovedì, alle 15, ma dalle 12, sempre nella chiesa, sarà allestita una camera ardente.
Gli avevano e giustamente, assegnato le chiavi d'oro della città. La Versilia, a sua volta, gli aveva consegnato, da tempo, quelle, immaginarie, ma altrettanto significative, del proprio cuore.
Un forte abbraccio alla famiglia da parte di tutta la redazione.