"Avete mai fatto caso alla varietà di prodotti per i capelli che sono sugli scaffali dei supermercati? Avete mai pensato a quanto tempo ciascuno di noi dedica alla cura dei propri capelli?"
Risponde così il professore al quale abbiamo chiesto il perché di questa donazione; poi prosegue.
"E’ riflettendo su questi aspetti che mi sono veramente reso conto dell'importanza che i capelli hanno per ciascuno di noi: perché i capelli (con i loro colori, le loro acconciature, con le mani che li accarezzano e li aggiustano in continuazione) rappresentano una parte essenziale di noi e, anche loro, contribuiscono a definire la nostra immagine, il nostro stato d’animo, la nostra identità."
E come le è venuta in mente l'idea di donare i capelli?
“Tutto è cominciato lo scorso anno durante il lockdown, per un mix di casualità! Leggo sui giornali la notizia di una ragazza che, per farsi il regalo di laurea, aveva deciso di donare i propri capelli. Oltre a questo, i barbieri erano chiusi per il lockdown e, quindi, avevo i capelli lunghi qualche centimetro. Così ho deciso che avrei continuato a farli crescere con il solo scopo di donarli”.
Ma questo tipo di donazioni non sembrano essere molto diffuse, come ha fatto a trovare informazioni in merito?
“In effetti su internet si trovano informazioni molto generiche e il mio barbiere non sapeva niente di questa cosa. Allora mi sono rivolto all'associazione Per Te Donna di Lido di Camaiore, specializzata nel dare supporto a pazienti oncologiche (http://www.ass-pertedonna.it), che mi ha risposto nel giro di un giorno segnalandomi una parrucchiera di Viareggio: Magia di una donna di Silvia Santucci.”
Per donare i capelli, ci sono dei requisiti particolari che devono essere rispettati?
“Silvia Santucci mi ha spiegato tutto: vanno bene i capelli di ogni tipo (ricci, lisci, mossi, etc) e di ogni colore (biondi, neri, rossi, bianchi, etc) non ci sono particolari restrizioni; l’unico requisito richiesto è che siano lunghi almeno 25 cm perché questa è una lunghezza necessaria per poter lavorare i capelli e realizzare le parrucche con le diverse acconciature.”
Ma se, come dice anche lei, i capelli sono importanti per ciascuno di noi, perché si è rasato quasi a zero per donare i suoi capelli?
“Perché voglio che i tutti miei capelli siano utili alle donne che stanno soffrendo sia per una grave malattia che per la perdita improvvisa dei loro capelli. Sicuramente io non posso fare niente per farle guarire dalla grave malattia, però posso dare il mio piccolo contributo per aiutare queste donne a ricostruire la propria immagine.”
Immagino quindi che sia soddisfatto di quello che ha fatto…
“Anche se questo gesto non richiede né coraggio né forza, io mi sento un po’ come un eroe dei fumetti, perché so di aver dato il mio contributo per lasciare il mondo meglio di come l’ho trovato. E sono soddisfatto anche grazie a mia sorella perché, quando le ho detto delle mie intenzioni, ha aderito immediatamente anche lei, raddoppiando in un solo giorno i capelli donati.”
Grazie dell’intervista, professore, e speriamo che altri decidano di fare questo gesto tanto semplice quanto importante e utile.
Professore dell’Isi Marconi dona i suoi capelli alle pazienti oncologiche
Scritto da Redazione
Cronaca
11 Agosto 2021
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