“Il sole splende” canta la piazza Mazzini a pochi minuti dall’inizio del quarto corso mascherato: un sole primaverile, come quello della storica canzone del carnevale viareggino, che ha iniziato così la penultima sfilata dei carri di cartapesta, all’insegna di un pomeriggio caldo e soleggiato. Talmente poche le gocce di pioggia, che non hanno dato nemmeno il tempo ai presenti di preoccuparsi, che subito hanno lasciato spazio a coriandoli e stelle filanti.
Le tribune si popolano, il volume della musica si alza, i tre colpi di cannone sono puntualissimi e via, la festa può cominciare! Questo è il carnevale: quello dei bambini, quello della merenda che si riempie di coriandoli, quello dei carri colorati e degli animi in festa. Mancano solo i costumi di peluche che, a febbraio, sono soliti trasformare la passeggiata in uno zoo di tigri, giraffe e conigli con le orecchie lunghe: quest’anno però solo costumi leggeri, necessari per sopportare il caldo estivo che oggi ha inondato il carnevale, regalando così una giornata perfetta per fare da scenario al mondo colorato di Viareggio.
Il corso per antonomasia, quello che si è svolto oggi sui viali a mare, nonostante i green pass, le seggioline e la capienza ridotta: i carnevalari sembrano ormai essersi adattati a questa nuova condizione e hanno festeggiato la propria domenica con l’allegria che ogni anno li contraddistingue. Hanno saltato e ballato tra i carri, le mascherate di gruppo e quelle isolate che si sono alternate in piazza Mazzini, per l’ultimo corso pomeridiano del 2021, in vista della serata conclusiva di sabato 9 ottobre, in cui i vincitori delle varie categorie verranno finalmente decretati.
In occasione di questo quarto corso mascherato, è stato invitato Maurice Agosti, attore, cantante, performer e regista di eventi in tutta Europa, nonché ambasciatore ufficiale del carnevale di Venezia nel mondo da 29 anni. Viene fatto così un omaggio a un’altra manifestazione mascherata del nostro paese, anch’essa compresa nel nome che porta quest’anno il carnevale viareggino, che si è reso “universale” proprio per rappresentare le maschere di tutto il mondo.
Per concludere, citando la mascherata di gruppo di De Leo e Fornaciari, “vola solo chi osa farlo”. Che dire? Quest’anno il carnevale di Viareggio ha osato. L’esito di questo volo si potrà scoprire solo a manifestazione terminata, insieme alla tanto attesa classifica dei protagonisti di cartapesta: chi vincerà?