"Chissà se va... ma sì che va", cantava Raffaella Carrà agli inizi degli anni '70. Non per caso, sarà proprio questa ad essere la sigla ufficiale del Carnevale Universale di Viareggio.
Il conto alla rovescia, dibattuto e in bilico fino all'ultimo, è cominciato. Sabato pomeriggio la bandiera di Burlamacco verrà nuovamente issata. I cinquemila posti in tribuna sono pronti. Ancora vuoti e in attesa di essere riempiti dagli spettatori. Nel frattempo, i maestri della cartapesta concedono alle opere allegoriche gli ultimi ritocchi. Cinque corsi mascherati - tre in notturna alle 18 e due il pomeriggio alle 16 - all'insegna della ripartenza, della rinascita, della speranza. Studiato nei minimi dettagli e in linea con le normative anti-covid, possiamo affermare che a Viareggio è tornato il Carnevale.
Questo è lo spirito che echeggia in città.
"Emozionati è riduttivo - esprime la presidente della Fondazione Marialina Marcucci - Non vediamo l'ora di partire, sarà un'avventura piena di appuntamenti e di sorprese". Svelato il Burlamacco d'Oro, quest'anno il premio va all'ex calciatore e allenatore Marcello Lippi che sabato 18, alle sei di sera, inaugurerà l'alzabandiera dell'extra-ordinaria edizione.
"Siamo orgogliosi di poter dedicare a lui un premio per noi così significativo - continua Marcucci in conferenza stampa - Tengo molto a ringraziare tutti coloro che hanno permesso la riuscita della manifestazione in un momento così delicato. A partire dalla Rai che ci accompagnerà durante la cerimonia d'apertura, passando per i cittadini e gli esercenti che capiamo avergli chiesto molti sacrifici. Fino ad arrivare ai presenti e tutte le persone che parteciperanno. Siamo consapevoli che non sarà la solita festa. La pazienza e la prudenza dovranno essere al primo posto. Nonostante tutto crediamo che questa sia l'occasione per dimostrare la forza di Viareggio. Una città bella, grintosa e che merita di ripartire".
I tre colpi di cannone, per la prima volta nel cielo di settembre, ci accompagneranno fino all'ultima sfilata, prevista per il 9 ottobre. Sicurezza sarà la parola d'ordine. Confermato l'obbligo dei posti a sedere, sarà infatti possibile assistere allo spettacolo soltanto dalla tribuna e con il divieto di stazionare nel circuito, il quale verrà chiuso dalla mattina alle 11. Tre ingressi, biglietto nominativo e Green Pass alla mano: questo l'essenziale per poter entrare.
"Siamo stati attenti, abbiamo rispettato ogni regola e dato atto di coscienza e responsabilità. Abbiamo affrontato due anni non facili, adesso è arrivato il momento dell'allegria seppur ovviamente in sicurezza - dichiara il sindaco Giorgio Del Ghingaro - Sorvolando sulle polemiche, che tra l'altro dimostrano quanto la partecipazione sia attiva, sono orgoglioso di poter annunciare il ritorno del Carnevale. Un'affermazione non scontata e una decisione presa con coscienza. Si tratta di un evento importantissimo sotto ogni punto di vista, anche e soprattutto economico. È un motore fondamentale per la città e rinunciarvi sarebbe stato deleterio per una comunità che ha sofferto fin troppo". Tutti ai blocchi di partenza, dunque, perché fra tre giorni la tristezza va messa al bando per far spazio all'allegria e - mai come quest'anno - alla voglia di vivere. "E se va, se va, se va: tutto cambierà", riprendendo le parole della Regina, madrina di questo Carnevale. Universale, proprio come lei.