Scooter sharing: in arrivo 50 mezzi elettrici, attivabili tramite app. Il servizio sarà gestito, tramite MoVer, dalla MiMoto Smart Mobility srl, in via sperimentale per quattro mesi.
«Questa Amministrazione è da sempre attenta all’ambiente e alla qualità dell’aria – commenta l’assessore Valter Alberici -: per questo uno degli obiettivi che ci siamo posti è quello di incrementare la micromobilità elettrica e promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto innovativi ed ambientalmente sostenibili».
Non è la prima volta che la Giunta Del Ghingaro si affida alla sperimentazione: lo stesso iter infatti era stato espletato per i monopattini. La sperimentazione del servizio, dal 3 agosto al 31 ottobre 2020, aveva evidenziato un diffuso e frequente uso dei veicoli, con un numero di noleggi pari a 28.853, oltre 58mila chilometri percorsi e un risparmio di Co2 stimabile in circa 11 ton.
Visti i risultati positivi, MoVer aveva poi provveduto alla procedura selettiva per l’affidamento biennale, vinta da MiMoto Smart Mobility Srl. Società che, nei mesi scorsi, ha manifestato l’interesse a gestire un servizio sperimentale di scooter sharing elettrico in modalità free floating, mettendo a disposizione sul territorio 50 scooter, parcheggiati ai sensi del codice della strada, attivabili attraverso una app, utilizzabili all’interno di una specifica area operativa e periodicamente sanificati, manutenuti e, all’occorrenza, sostituiti.
Al termine del periodo di prova, in caso di esiti positivi dal punto di vista dell’utilizzo, dell’impatto con la circolazione stradale e del miglioramento della qualità dell’aria, esattamente come avvenuto per i monopattini, verrà effettuata una procedura selettiva per individuare l’operatore gestore.
«Un progetto che promuove e diversifica l’offerta di mobilità “dolce” nel territorio urbano già esistente – conclude Alberici -, attraverso l’utilizzo di ulteriori veicoli a basso impatto ambientale. Dopo i monopattini, arrivano gli scooter».