Prosegue l’operazione “Pineta sicura” da parte dei carabinieri della compagnia di Viareggio che, già da diversi giorni, stanno svolgendo un’attenta attività di controllo al fine di prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dell’area della pineta di ponente di Viareggio mediante l’impiego di diverse pattuglie, sia in uniforme che in abiti civili, che operano quotidiani controlli e perquisizioni a possibili spacciatori ed acquirenti ed attuano un’intensa vigilanza dei punti più sensibili al fenomeno dello spaccio di droghe.
In tale contesto, nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno arrestato in flagranza un marocchino, J.S., di 21 anni, già noto alle forze di polizia, sorpreso mentre spacciava cocaina e hashish all’interno della fitta vegetazione della pineta di ponente.
Lo straniero infatti è stato notato da alcuni militari in abiti civili mentre si muoveva con fare sospetto in un punto isolato della pineta ove peraltro erano presenti una decina di altri soggetti, verosimilmente acquirenti, ora in corso di identificazione.
Poco dopo il sospetto dei carabinieri è risultato fondato, il marocchino infatti è stato notato mentre cedeva un involucro ad un uomo che gli si era appena avvicinato ed è scattato il blitz dei militari.
Il pusher, vistosi scoperto, ha tentato la fuga con una mountain bike ma, dopo un inseguimento tra la vegetazione, nel corso del quale ha provato a disfarsi di un sacchetto in cellophane lanciandolo tra i rovi, è stato raggiunto e bloccato. I carabinieri quindi hanno sottoposto a perquisizione il marocchino e lo hanno trovato in possesso di 50 euro in varie banconote, provento dell’attività di spaccio, e hanno recuperato il sacchetto lanciato dallo stesso durante la fuga, all’interno del quale sono state trovate 25 dosi di cocaina, per un peso di quasi 30 grammi lordi, e altre 15 dosi di hashish, di peso complessivo di circa 28 grammi lordi.
Contestualmente, un’altra pattuglia ha fermato l’acquirente che, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso della dose di cocaina appena acquistata, per la quale è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, e di un coltello a serramanico, per il quale è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di un’arma.
Completato il controllo, dunque, il pusher è stato dichiarato in arresto ed è stato poi ristretto presso la casa circondariale di Lucca.
Nel corso del servizio, un’altra donna di 60 anni è stata sorpresa alla guida del proprio veicolo subito dopo aver acquistato in pineta e consumato una dose di cocaina per la quale è stata segnalata alla prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti ed è stata denunciata per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, essendo risultata positiva al test antidroga. Alla donna è stata inoltre sequestrata l’autovettura ai fini della confisca e sospesa la patente di guida.
Intanto i carabinieri mantengono alta l’attenzione al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e proseguiranno anche nei prossimi giorni l’operazione “pineta sicura” al fine di contrastare con incisività le attività illecite di spaccio delle sostanze stupefacenti.
Sorpreso a spacciare in pineta: arrestato marocchino
Scritto da Redazione
Cronaca
01 Maggio 2021
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