Il Partito Democratico di Pietrasanta ha presentato una mozione al consiglio comunale per impegnare il sindaco e la giunta comunale a tutelare il fabbricato della storica discoteca La Bussola, situata sul litorale, al fine di evitarne l'alienazione.
La Bussola, realizzata nell'immediato dopoguerra dall'imprenditore pratese Alpo Benelli e successivamente gestita da Sergio Bernardini "è un simbolo artistico, musicale e culturale di grande importanza per il nostro Comune" afferma il Gruppo Pd in consiglio comunale congiuntamente all'Unione comunale del Partito.
"Il locale – afferma il Pd – è stato uno dei più prestigiosi nel panorama dello spettacolo italiano e internazionale, contribuendo al boom turistico di Pietrasanta e della Versilia. Il fabbricato, progettato dall'architetto Pietro Porciai, rappresenta un esempio di sapiente architettura del secolo scorso. La sua tutela è fondamentale sia dal punto di vista architettonico che per il mantenimento della sua destinazione d'uso storica. Il dibattito sulla stampa locale ha evidenziato l'importanza di salvaguardare e valorizzare questo bene.
Con la mozione si impegna il Sindaco e la Giunta Municipale a "inserire il fabbricato e le sue pertinenze nel Piano Urbanistico degli Arenili (P.U.A.) tra i beni tutelati architettonicamente, soggetti solo a interventi di restauro conservativo; definire chiaramente le destinazioni d'uso ammesse, promuovendo anche la creazione di un museo sulla storia della Discoteca La Bussola e della Versilia; stralciare la previsione di alienazione del bene dal piano delle alienazioni, considerandolo non alienabile per la sua importanza storico-culturale".
"Il Partito Democratico di Pietrasanta ritiene che la tutela della Discoteca La Bussola sia un atto dovuto per preservare un patrimonio di inestimabile valore per la comunità".
