I "Bozzetti diffusi" "aprono" ufficialmente nella cappellina dell'ex ospedale Lucchesi di Pietrasanta. Con il taglio del nastro, in programma sabato 21 dicembre alle 11, si conclude il percorso di recupero e rigenerazione del piccolo luogo di culto situato all'ingresso di via Capriglia, voluto dall'amministrazione comunale e iniziato nei primi mesi dell'anno per restituire alla città questo spazio carico di ricordi, sentimenti e speranze.
L'allestimento che la direttrice del Museo dei Bozzetti, Chiara Celli, ha pensato per la cappellina è incentrato sulla celebrazione di spiritualità e senso di condivisione, con dodici elementi che si presentano come un convivio di opere d'arte sacra e contemporanea: la quiete infusa dalla presenza di un sacerdote, l'amore di Gesù per gli uomini, l'allegro incontro di tre donne raccontano il dialogo tra tradizione e modernità, trasformando ancora una volta la piccola cappella in un crocevia di memorie, un ponte tra passato e presente costruito sulla bellezza dell'arte.
Il progetto dei "Bozzetti diffusi", inaugurato con l'esposizione del tuttotondo "Esculapio" nei locali della farmacia comunale, è una delle numerose iniziative con cui l'amministrazione di Pietrasanta ha celebrato, nel corso del 2024, i primi 40 anni del complesso espositivo intitolato a Pierluigi Gherardi e che conserva oltre mille fra bozzetti e modelli donati alla città da artisti di tutto il mondo.