Arrivano anche in Toscana gli effetti della decisione di Elon Musk di bloccare per un periodo di 30 giorni le funzionalità di tutte le carte di credito per i dipendenti civili (statunitensi, ma anche italiani) delle basi americane nel nostro Paese, compresa dunque anche quella di Camp Darby, nel comune di Pisa. Il provvedimento del Doge - il dipartimento per l'efficienza governativa guidato proprio dal fondatore di Tesla e uomo forte dell’amministrazione Trump – mette di fatto in “freezer” le carte per un mese, il tempo necessario per il dipartimento di compiere una sorta di “radiografia” accurata di quelle che sono le spese minori delle singole basi.
Spese che finora venivano eseguite in modo discrezionale da chi ha in uso le carte di credito governative. Il congelamento deciso da Musk ha l’obiettivo di migliorare la trasparenza della spesa federale, per poi introdurre un sistema tecnologico centralizzato che registrerà ogni pagamento. La decisione, però, sta sollevando diverse perplessità in Italia, soprattutto da parte dei sindacati che ricordano come il lavoro dei dipendenti civili nostri connazionali in servizio nelle basi americane sia regolamentato dal contratto nazionale italiano.