“Abbiamo appreso dai giornali della proposta avanzata dal sindaco Giovannetti di trasferire la biblioteca comunale dal complesso del Sant’Agostino (centro culturale Luigi Russo) all’ex palazzo comunale di piazza Matteotti ma riteniamo che per l'impatto significativo che avrà sulla città serva un ampio confronto con la cittadinanza e con tutte le forze politiche, incluse le opposizioni". Così l'Unione comunale del Partito Democratico di Pietrasanta e il Gruppo del Pd in consiglio comunale intervengono in merito a quanto prospettato dal sindaco.
"Riteniamo infatti - continuano i dem - che decisioni di questa portata debbano essere condivise, e prese a seguito di ampio confronto, poiché riguardano un servizio culturale fondamentale per la comunità. L’attuale sede della biblioteca, situata nel cuore del centro storico all’interno del complesso del Sant’Agostino dagli anni ’80, grazie all’allora Sindaco Rolando Cecchi Pandolfini e al dirigente Pierluigi Gherardi, rappresenta una parte integrante dell'identità della nostra città, un luogo suggestivo e ricco di valore storico, culturale, e artistico grazie anche alla vicinanza con il Museo dei Bozzetti.
Tuttavia, alcuni aspetti legati alla sua fruibilità necessitano di attenzione, come la difficoltà di accesso per le persone con disabilità e gli spazi limitati. Pur riconoscendo le criticità, però non possiamo ignorare l'importanza storica e culturale del luogo. Per questo motivo, come Partito Democratico chiediamo all’amministrazione di avviare un percorso partecipativo, coinvolgendo cittadini, associazioni, giovani e studenti frequentatori della biblioteca, e tutte le forze politiche, affinché si possa giungere a una scelta condivisa. La biblioteca comunale - conclude il Pd - è un patrimonio collettivo e il suo futuro non può essere deciso senza un adeguato confronto con la comunità, ascoltando tutte le voci e le necessità".