Prima “tappa” venerdì 9 maggio, per ForStart, il progetto artistico di Luca Gnizio, artista ecosociale, dedicato al Giro d’Italia. Un’installazione, voluta dall’Amministrazione comunale di Viareggio e realizzata con il contributo di MoVer spa, che nasce dalla volontà di unire arte, sostenibilità e sport, valorizzando il legame tra la città e gli elementi naturali che la caratterizzano: vento, luce e onde.
La particolarità dell’opera è tutta nella sua realizzazione, avvenuta attraverso un processo ecosociale, grazie alla collaborazione di Corertex, consorzio per il riuso e il riciclo tessile, che ha fornito 160 magliette XL di scarto che serviranno per creare una doppia onda nel design. Magliette che, essendo di scarto, sono di vari colori ma che verranno dipinte di rosa dai ragazzi e dai volontari delle associazioni del territorio che si sono date appuntamento questa mattina in piazza Mazzini: Agape, l’Albero Ohana, l’Educante aps, Associazione Italiana Persone Down Sezione Versilia, Fiore di Loto, Crea, Tiamo, tutte insieme per collaborare alla ‘costruzione’ dell’opera d’arte.
«L’arrivo del Giro d’Italia a Viareggio è un momento speciale, che celebra il ciclismo e i suoi valori di impegno, determinazione e passione – commenta l’assessore allo Sport Rodolfo Salemi -. Quest’anno, grazie all’opera di Luca Gnizio, questa celebrazione si arricchisce di un messaggio ancora più profondo: quello della sostenibilità e dell’inclusione. ForStart non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo della nostra città e del nostro impegno per un futuro più responsabile. Grazie al riutilizzo di materiali di scarto e al coinvolgimento delle associazioni del territorio, questa installazione rappresenta il legame tra sport, ambiente e comunità. L’incontro tra il trofeo maschile e quello femminile, idealmente connessi attraverso questa opera, sottolinea un concetto fondamentale: lo sport è di tutti e per tutti. Viareggio dimostra, ancora una volta, di essere una città capace di innovare e ispirare, valorizzando le sue radici e guardando al futuro con responsabilità e visione. Ringrazio Luca Gnizio, il consorzio Corertex, MoVer spa e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto. ForStart accompagnerà la partenza del Giro d’Italia, lasciando un segno tangibile della nostra volontà di coniugare arte, sport e sostenibilità in un’unica grande visione».
«Sostenere ForStart significa credere in un progetto che rappresenta perfettamente i valori di sostenibilità, innovazione e comunità – aggiunge Roberto Bucciarelli, presidente di Mover spa -. Come azienda, siamo orgogliosi di aver contribuito a questa iniziativa, che non solo celebra il Giro d’Italia, ma si inserisce nel tessuto urbano di Viareggio come simbolo di un impegno concreto verso l’ambiente e la mobilità sostenibile. La sinergia tra arte e ecosostenibilità, il riutilizzo di materiali di scarto e il coinvolgimento diretto delle associazioni del territorio rendono ForStart un’opera unica, capace di generare valore sociale oltre che estetico. MoVer ha sempre promosso una mobilità più intelligente e rispettosa dell’ambiente, e questa installazione ne incarna lo spirito. Vogliamo fare strada a un futuro più sostenibile, più inclusivo, più consapevole».
ForStart, verrà inaugurata domani pomeriggio alle 16, in piazza Mazzini: rappresenta il trofeo femminile del Giro, in un dialogo ideale con il trofeo maschile creato dai fratelli Cinquini e realizzato con il contributo di iCare, a sottolineare ancora una volta l’importanza di una visione inclusiva dello sport e della competizione. Materialmente l’installazione è costituita da un parallelepipedo principale (900 x 400 x h 500 cm ) una sedia celebrativa alta 3 metri, 7 rastrelliere per biciclette e 160 magliette riciclate. Un’opera funzionale che oltre al valore artistico e simbolico, può essere spazio per conferenze e incontri culturali, ritrovo per ciclisti, area con rastrelliere per biciclette.
«ForStart è più di un’installazione – sottolinea l’artista Luca Gnizio -: è un’idea che nasce dalla volontà di unire arte, sostenibilità e sport in un progetto che parli direttamente alla comunità. Ho voluto dare vita a un’opera che rappresentasse Viareggio e i suoi elementi naturali, il vento, la luce, le onde, creando un collegamento simbolico tra la città e il Giro d’Italia. Nel mio percorso artistico, ho sempre creduto che l’arte dovesse essere parte attiva della società, capace di generare riflessioni e coinvolgere le persone. ForStart incarna questo spirito: grazie al riciclo delle magliette XL di scarto, al coinvolgimento delle associazioni locali e alla possibilità per i cittadini di partecipare colorando l’opera, voglio dimostrare che il cambiamento è possibile quando comunità, imprese e istituzioni lavorano insieme. Un altro aspetto fondamentale è stato includere nel progetto il trofeo femminile del Giro d’Italia, nonostante la tappa di Viareggio sia maschile. Questo perché lo sport è di tutti e per tutti, e il dialogo tra i due trofei rappresenta l’inclusione e l’equità che dobbiamo promuovere. Sono grato all’Amministrazione comunale, a MoVer spa, al consorzio Corertex e a tutti coloro che hanno creduto in ForStart, contribuendo a renderlo una realtà. Spero che questa opera diventi non solo un punto di riferimento per il ciclismo, ma anche un luogo di aggregazione, scambio e crescita per la comunità».
«Ringraziamo il Comune di Viareggio e l’artista Luca Gnizio per averci coinvolto nel progetto – commenta il presidente di Corertex, Raffaello De Salvo -. Quando si parla di eco-sostenibilità il Consorzio è sempre disponibile e attento a qualsiasi buona pratica. Interessante il connubio tra arte e sostenibilità ambientale che unito alla pratica sportiva del ciclismo rende tutto realmente green. Ringrazio anche i ragazzi e i volontari delle associazioni che hanno dedicato tempo e impegno alla realizzazione dell’opera. Bravi davvero!»
Un progetto importante che dimostra ancora una volta, come arte e sostenibilità possano fondersi, dando vita a opere che lasciano un impatto concreto sulla comunità. L’opera accompagnerà la partenza del Giro d’Italia, rendendo Viareggio protagonista non solo della competizione sportiva, ma anche di un forte messaggio sociale e ambientale.