Abbiamo ricevuto questa mattina un comunicato stampa del Comune di Pietrasanta, nel quale si legge dell’invito del sindaco Alberto Stefano Giovannetti e dell’assessore all’ambiente Tatiana Gliori ai cittadini, affinché evitino l’uso di botti e petardi la notte di San Silvestro.
Un invito, dunque, ma nessun divieto. Della serie, “Noi ce ne laviamo le mani: ve lo abbiamo detto, fate come vi pare”.
Sia chiaro: tutto legittimo. Fino a che sarà lecito acquistare questo tipo di oggetti nei negozi (oltremodo fastidiosi e pericolosi in mani inesperte, ma questa è solo un’opinione personale), nessun amministratore è obbligato a proibirne l’uso.
Ma questi inviti “né carne, né pesce” li troviamo politicamente ipocriti nella forma e del tutto inutili nella sostanza. Buoni solo per mostrare un po’ di sensibilità agli elettori animalisti e al tempo stesso non mettersi contro quelli a cui la sera del 31 dicembre piace spaccare un po’ di timpani (e non solo quelli).
Pietrasanta non è l’unico caso, eh? A Lucca hanno fatto lo stesso. A Viareggio Del Ghingaro farà ancora meglio: dopo aver firmato per anni ordinanze contro i fuochi, quest’anno li ha messi direttamente lui - o chi per lui – nel programma della festa di piazza Mazzini.
Ognuno faccia come meglio crede, ma a noi piace chi ha il coraggio di prendere una posizione chiara. Come il sindaco di Massarosa Simona Barsotti, che i botti li vieta anche quest’anno. Cari politici, po’ di coraggio e coerenza in più, in fondo non vi chiediamo la luna.