Il personale della polizia di stato del commissariato di Viareggio, a seguito di indagini, ha ricostruito la dinamica dei fatti relativi all’aggressione avvenuta al rione Darsena la sera del 19 febbraio.
Il personale di polizia ha indagato in stato di libertà R.M., 29enne viareggino, per le lesioni procurate a B.M., anch'egli viareggino di 60 anni.
In particolare, B.M. era stato colpito da R.M al termine del “Rione Darsena” di domenica 19 febbraio per futili motivi.
L’attività di accertamento svolta nell’immediatezza, aveva consentito di rilevare la mancanza delle condizioni di procedibilità d’ufficio in quanto il B.M., accompagnato presso il pronto soccorso dell'pspedale Versilia, aveva riferito agli agenti di non voler presentare querela.
Il personale della squadra anticrimine, nonostante la mancanza delle condizioni di procedibilità, aveva comunque dato avvio ad una serie di accertamenti. Al termine dello stato di degenza ospedaliera del B.M, avvenuta di ieri, ha quindi contattato l'uomo che, diversamente da quanto affermato in un primo momento, ha inteso presentare formale querela.
All'origine dell'aggressione subita da B.M., vi è un litigio tra T.A. 30enne residente in Camaiore (attuale fidanzata del R.M – anch’essa denunciata per il reato di lesioni) e due amiche una delle quali ex fidanzata di R.M..
Durante queste fasi, B.M è intervenuto per dividere le contendenti ricevendo una spinta da una delle tre che lo ha fatto cadere a terra. Qui è stato colpito al volto con alcuni calci sferrati da R.M.