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Scritto da Redazione
Cronaca
24 Febbraio 2025

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Pronti, via! Riecco la “cinque giorni” del Carnevaldarsena, la festa rionale più antica e amata. Le date sono quelle canoniche, con conclusione il martedì grasso: dal 28 febbraio al 4 marzo la Repubblica di Darsena (via Coppino e dintorni) si animerà con luci, maschere, musica e le specialità della cucina di mare.

Gli ingredienti del Baccanale rimangono infatti invariati e  sono quelli che hanno portato la festa della Darsena a un grande successo: buona cucina e tanta sana allegria. La novità di quest’anno è il “Burlapranzo” in programma per sabato 1 marzo al Palapolpo. Un pranzo benefico a 50 euro, sotto la sapiente regia dello chef Cristiano Tomei e dello chef pasticciere Damiano Carrara, che appena comunicato alla stampa ha visto subito il tutto esaurito e persino una lista di attesa. “L’idea è nata dalla mia amicizia con Simona Canova – racconta il presidente del Carnevaldarsena Massimiliano Pagni – una darsenotta che da tempo collabora con l’associazione ANT, organizzando iniziative di finanziamento per la ricerca sul cancro, così siamo felici di poter dare il nostro contributo ad un’associazione meritevole”.

Sabato 1 marzo la via Coppino verrà chiusa a mezzogiorno, e sulla stessa via si prepareranno le sorprese per il Carnevalpolpettino, che anche quest’anno trasloca da via Paolo Savi, mantenendo i giochi gratuiti, la merenda, la sfilata dei carri in miniatura, e persino uno spettacolino per i più piccoli. Una grande soddisfazione per il Carnevaldarsena anche quella del gruppo dei bambini che ha partecipato al festival “Incanto dei rioni”, un gruppo che si è allargato ed è divenuto sempre più affiatato, guidato da Mario Bindi e da Abramo Butrichi.

Rimandata invece al prossimo anno per motivi organizzativi, la Prova del polpo, la sfida culinaria aperta a tutti.

Rimane un vanto del Rione il recupero della tradizionale sfilata delle maschere che si svolgerà il venerdì sera: 33 gruppi eterogenei, divertenti e quasi ‘professionali’, che quest’anno hanno persino scritto canzoni e scenette apposite per esibirsi alla sfilata del Carnevaldarsena.

Nel settore cucine, tutto secondo tradizione con l’inserimento di un nuovo piatto, un primo di mare ma in bianco. Confermata anche l’applicazione web per ordinare i piatti senza fare la fila alle casse, implementata con la collaborazione di iCare.

Il manifesto di quest’anno, un polpo sognante che danza in un vortice di gioia, è opera del carrista Matteo Raciti, uno dei più interessanti e dotati ‘nuovi acquisti’ del Carnevale.

Sono passati 11 anni. Era infatti il 2014 quando il Carnevaldarsena si dette l’obiettivo di riportare in via Coppino la sfilata delle mascherate. Ricordate? Il consiglio di allora, sulla spinta dei giovani, decise di organizzare una cena per gruppi mascherati alla quale, di lì a breve, si sarebbe aggiunta una sfilata lungo la via Coppino. L’obiettivo era quello di ritrovare il sapore autentico del Rione, recuperando il gusto delle maschere, dello spettacolo, della sfilata.
La cosa è andata crescendo nel tempo, fino a superare le più ottimistiche aspettative: sempre più gruppi mascherati nella sfilata di apertura, aumento della spettacolarità, del brio e dell’entusiasmo. Negli ultimi anni la via Coppino è stata teatro di strepitose sfilate in maschera, che hanno rinverdito i fasti degli anni d’oro del Rione.
Anche quest’anno si preannuncia una sfilata di apertura da incorniciare, con 33 gruppi mascherati che già scalpitano per impadronirsi della scena, saranno circa in 1500 a sfilare. La partenza è prevista per le 21 di venerdì 28 febbraio, subito dopo l’alzabandiera. Sarà uno spettacolo coinvolgente, ripreso dalle telecamere di 50 Canale e Noitv. La maniera migliore per inaugurare cinque serate di autentico divertimento carnevalesco. Il corteo colorato, aperto dalla Burlacar con Burlamacco e Ondina e dai Pedrasamba, “invaderà” pacificamente via Coppino, dove ad attenderlo troverà le telecamere delle tivù locali. Per favorire la visibilità da parte del pubblico quest’anno saranno due i punti dove le mascherate verranno presentate e proporranno coreografie e scenette con una colonna sonora da loro scelta: il palco iCare davanti al Palapolpo e il palco Bertolucci e Coluccini davanti al ristorante Cicero. Ci sono addirittura mascherate che hanno creato canzoni solo per questa occasione. Una volta arrivati al tendone, i gruppi prenotati per la cena – da tempo completamente esaurita – si metteranno a tavola, impreziosita dai piatti più tipici della Trabaccolar Cooking. Il resto della sfilata proseguirà fino al palco di Andrea Paci, all’angolo con via Menini.
Ma non finisce qui. Le maschere torneranno protagoniste del Carnevaldarsena domenica 2 marzo. Parliamo dei gruppi mascherati dei carri, che dopo la conclusione del quinto corso mascherato muoveranno in massa verso via Coppino per vivacizzare ulteriormente la festa. Sono in preparazione novità: anche in questo caso chi interverrà, vedrà.

Che noia la fila alle casse per garantirsi la cenetta tipica della Trabaccolar Cooking. Da un paio d’anni però c’è un’innovazione che permette di saltare le file alle casse attraverso una web-app che non richiede di scaricare nulla, basta collegarsi al link carnevaldarsena.it/ordina tramite smartphone.

Iniziato in modo sperimentale nell’edizione 2023, il servizio di ordinazione e pagamento online attraverso un’applicazione dedicata è stato implementato e messo definitivamente a regime l’anno scorso, con la collaborazione della società iCare, l’azienda che gestisce per conto del Comune di Viareggio diversi servizi pubblici, tra i quali le Farmacie e la refezione scolastica. Con pochi clic si prenota, si paga e ci si presenta alle cucine per ritirare i piatti preferiti. Le casse aperte ci saranno comunque per chi preferisce pagare in maniera tradizionale.

I vantaggi sono di evitare la fila alle casse ma anche di permettere un minor impatto ambientale, sia da un punto di vista di “dematerializzazione” sia dal punto di vista dei rifiuti prodotti. L’app permette infatti di evitare la stampa di migliaia di talloncini cartacei che finivano poi inevitabilmente per terra, tra i rifiuti. Un obiettivo, quello della sostenibilità, che accomuna il Carnevaldarsena e l’azienda pubblica iCare.

Collegarsi al servizio col telefonino è molto semplice: basta seguire il link carnevaldarsena.it/ordina o inquadrare il QR code che sarà esposto nelle vicinanze delle cucine e nei posti strategici del Rione. Inoltre il codice QR può essere condiviso tra amici e familiari per fare separatamente la coda a ciascuna postazione di porzionamento, ottimizzando i tempi di ri

L’imperativo categorico del Rione Darsena? Mascherarsi. Basta pensarci un attimo per comprendere che il Carnevaldarsena procede grazie a due “gambe”: da una parte la squisita cucina trabaccolara, dall’altra la gioia carnevalesca, che si vive al meglio in maschera.

Ecco perché anche quest’anno, per l’undicesima volta, torna il Trofeo Beppe Bugia riservato alle maschere più fantasiose e irriverenti del Rione.

Non è ovviamente un concorso di eleganza, ma di inventiva e di creatività. Il nostro Trofeo premia infatti l’originalità, l’idea povera ma spiritosa, secondo lo stile dell’indimenticabile Beppe Bugia, grande animatore carnevalesco degli anni d’oro del Rione. Come partecipare? Basterà lasciarsi fotografare dai nostri “talent scout” che si aggireranno, nelle sere del 28 febbraio, 1 e 2 marzo, in zona cucine e Palapolpo. Dovrete lasciare nome e numero di telefono e certamente qualcuno verrà premiato, la sera di lunedì 3 marzo. Novità di quest’anno: sarà possibile candidarsi anche inviando una foto della vostra maschera ai nostri canali social ufficiali, purché ovviamente sia relativa a quest’anno e al Rione Darsena. Oltre al trofeo messo in palio della famiglia Donatelli ci saranno numerosi altri premi per le maschere e mascherate che verranno segnalate dalla giuria.

Un altro concorso di tradizione è il Premio Riccardo Pierotti di fotografia. I fotoamatori – che siano iscritti o meno ai circoli locali – sono invitati a inviare le loro foto scattate al Rione all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 18 del giorno 6 marzo 2025. Per ogni concorrente sono ammesse fino a tre immagini digitali realizzate durante le cinque serate della festa di quest’anno; lo scopo è cogliere qualsiasi momento del Carnevaldarsena che meriti di essere comunicato attraverso la fotografia: la gioia, la bellezza, l’allegria, la folla, il cibo, gli aspetti comici. Le foto dovranno essere in formato .jpg (misura minima del lato maggiore 3.000 pixel, dimensioni massime del file 2 MB).

Sono previsti sia il premio del pubblico, attribuito sulla base dei like conquistati dalle immagini (saranno visibili in un’apposita pagina di Instagram dal 7 al 17 marzo), che quello della critica, assegnato da una giuria di specialisti.

 

 

 

 

 

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