Momenti di paura in cittadella quando, durante le prove nel piazzale, il carro dei fratelli Cinquini ha avuto un cedimento. Il cedimento è stato a causa di un perno della struttura centrale che sostiene il busto gigantesco del gorilla principale.
“Il perno in questione è in fase di valutazione e verifica di eventuale malformazione o difetto di produzione o errati i massimali di carico della scheda tecnica - spiegano i fratelli Cinquini - è importante sottolineare che il danno non è stato causato da una mancanza di nostra accortezza, ma dal cedimento di un meccanismo acquistato e tarato per tale sforzo.”
E’ sempre un momento emozionante, quando i carri, escono per la prima volta sul piazzale. Queste uscite non sono solo momenti magici dove si vedono le idee che prendono forma, ma servono proprio per testare i movimenti, per controllare le strutture e per vedere che tutto sia perfetto.
Il busto gigantesco del gorilla era sul piazzale e quando sono stati provati i movimenti si è verificato il cedimento di uno perno della leva principale del mascherone.
Non si è sentito un grande schianto, probabilmente grazie all’accortezza usata per testare i movimenti, accortezza che ha fatto si che nessuno si ferisse durante il crollo.
I danni sono stati molteplici, ma i fratelli Cinquini tranquillizzano tutti “la struttura allegorica ha riportato danni rilevanti, ma tutti risolvibili nei tempi che abbiamo a disposizione.”
In cittadella oggi si respira aria di pioggia, si raccontano le vecchie storie degli incidenti simili. Si raccontano i boati e gli schianti, si ricordano gli errori a volte umani a volte, come in questo caso dovuti semplicemente a un perno difettoso. Tutti guardano verso l’hangar dei fratelli Cinquini, il busto sdraiato davanti all’hangar aperto e tutti intenti a recuperare il tempo che è stato rubato. Il messaggio di forza e speranza arriva da Umberto Cinquini che stamani su facebook ha dichiarato
“sono ancora in piedi”, pubblicando il bel volto del gorilla.