Sempre più serrata, da parte degli uomini della polizia di Viareggio, l’attività di prevenzione relativa al rispetto delle misure previste mirate al contenimento del Covid 19.
L’aggiornamento è di decine di persone controllate e ben 11 sanzioni effettuate anche nella giornata di ieri nei confronti di persone prive del benché minimo senso civico e di rispetto di regole che non sono punitive ma preventive.
Infatti, per queste 11 persone è scattata la sanzione amministrativa prevista dall’art. 4 del decreto legge n.19 del 25 marzo 2020.
Le segnalazioni che giungono a questo commissariato sono numerosissime, i risultati che di seguito si elencano dimostrano la faticosa e capillare attività delle forze dell’ordine, e si invita la cittadinanza a segnalare solo situazioni seriamente meritevoli di considerazione, per non destabilizzare un piano strategico pianificato con le diverse forze dell’ordine presenti sul territorio.
In caso contrario, come già sottolineato in altre occasioni , si può, inoltre, configurare il reato di procurato allarme.
Estremamente variegata la casisitica dei “furbi” sanzionati nella giornata di ieri .
Un cittadino di Viterbo era “in gita” a Viareggio;
Un marocchino senza fissa dimora aveva ben pensato di non stare all’aperto, quindi voleva “ trovare riparo “ all’interno di una pizzeria del centro, dopo averne forzato l’apertura; naturalmente è stato denunciato anche per invasione di edifici e danneggiamento, accompagnato in questi uffici e fotosegnalato;
un uomo e due donne venivano trovate a bordo di un’autovettura in Via Aurelia , lontano 10 km dalla propria abitazione : l’uomo accompagnava le due vicine di casa a fare la spesa ; ma come se non bastasse, gli accertamenti effettuati consentivano di verificare che tutti e 3 sono domiciliati a 20 metri da un supermercato;
un runner, a circa 7 km dalla propria abitazione, si allenava ignaro delle note regole previste dalla normativa;
una coppia di coniugi si recava a fare la spesa a Torre del Lago, in due per la “notevole consistenza“ delle derrate alimentari; anch’essi, avevano inteso erroneamente che la spesa si dovesse fare nel “supermercato più lontano”, ma la norma prevede che la si faccia assolutamente in quello più vicino;
non è bastata la chiusura dei parchi pubblici ad un viareggino che serenamente passeggiava all’interno della pineta di Ponente, portando a spasso l’incolpevole cane;
due cittadini rumeni giravano a bordo della propria autovettura; il motivo: stanchi di stare in casa.