Nella giornata di ieri la questura di Lucca ha accompagnato al CPR di Ponte Galeria a Roma un cittadino tunisino di 48 anni al fine della sua espulsione dal territorio nazionale. L’uomo, irregolare sul territorio dello Stato, aveva a suo carico reiterate condanne per reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, resistenza e false attestazioni sull’identità personale, reingresso illegale a seguito di espulsione eseguita con accompagnamento alla frontiera, nonché destinatario di avviso orale del questore.
A causa dei suoi precedenti penali era stata rifiutata anche la recente procedura di emersione. Destinatario in passato di diversi provvedimenti di rifiuto del rilascio del permesso di soggiorno, aveva contratto matrimonio con una cittadina italiana ma, a causa dei maltrattamenti subiti, la donna aveva interrotto il legame coniugale e la convivenza con l’uomo. Tale condizione aveva consentito l’emissione di un reiterato provvedimento di rifiuto del permesso di soggiorno.
Ieri è stato rintracciato dalle volanti del commissariato di Viareggio, messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione, e dopo il decreto di espulsione del prefetto è stato accompagnato al CPR di Roma con ordine del questore.
Espulso tunisino irregolare con alle spalle una sfilza di condanne
Scritto da Redazione
Cronaca
20 Agosto 2022
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