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Scritto da Redazione
Cronaca
09 Ottobre 2020

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"Dive-In", un flash-mob per sensibilizzare sul tema dell'emergenza climatica e ambientale, una manifestazione organizzata da Friday for Future Versilia che, stamattina in Piazza Mazzini, ha raccolto attorno a sé decine di persone, tra studenti e curiosi.

Il grido è sempre quello:" Se non agiamo adesso cosa accadrà tra 10, 20, 100 anni?" spiega Viola Cinquini, una delle organizzatrici della manifestazione e del flash-mob - "L' ispirazione per questa manifestazione proviene anche da quanto avvenuto a New York poco tempo fa, un' enorme orologio digitale (il "Metronome) installato sulla parete di un grattacielo a Time Square che segna il countdown prima che gli effetti del surriscaldamento globale diventino irreversibili" – continua Cinquini – "Certo, mette ansia, ma è proprio ciò che vogliamo fare. Rendere consapevoli le persone che abbiamo i minuti contati e che la situazione che stiamo vivendo è preoccupante e prima ce ne rendiamo conto e prima potremo agire in maniera sostanziale,".

Il flash-mob: i ragazzi che hanno partecipato al flash-mob si sono distesi per terra su delle croci segnate per tutta Piazza Mazzini, onde assicurare il corretto distanziamento e rispetto delle normative sanitarie anti-covid, mentre Cinquini leggeva un monologo sulle probabili conseguenze del menefreghismo politico. Monologo realizzato dalla stessa organizzatrice in concerto con i ragazzi di Fridays for Future Toscana.

"Sembrava che tutto stesse migliorando durante la quarantena, – incalza Arianna Lombardi, organizzatrice della manifestazione – ricordo i post su Facebook che mostravano come una riduzione significativa delle emissioni degli agenti inquinanti avessero avuto un enorme impatto sul ristabilimento delle condizioni ambientali. Poi, finita la quarantena, la situazione è peggiorata: il livello degli agenti inquinanti è persino aumentato rispetto ai valori pre-quarantena." – continua Lomabrdi –"Noi siamo qua per parlare soprattutto della situazione locale. Abbiamo fatto una dichiarazione d'emergenza climatica, l'abbiamo portata in Comune e più niente c'è stato detto. Viareggio doveva farsi capofila con gli altri comuni versiliesi, ma niente di fatto. Anzi. Vogliono ridurre i confini del Parco della Migliarina-San Rossore-Massaciuccoli. Noi ci mettiamo le mani nei capelli." conclude Lombardi.

Le amministrazioni comunali e regionali sembrano di fatto sorde ai continui richiami di Fridays for Future, ma la neoeletta consigliera comunale Giulia Gemignani di Giovani per Viareggio vi fa ben presagire? "Sinceramente spero che si uniscano alla nostra causa, che ci diano una mano e che spronino il sindaco che hanno appoggiato e che è stato rieletto a fare di più"- risponde Lombardi -"Spero che si uniscano a noi e che portino le loro istanze e che aiutino noi a portare le nostre"- conclude Lombardi.

Speranze che sono condivise anche da Viola Cinquini, che si è espressa sempre  in maniera critica su un'amministrazione comunale " che sta andando ancora troppo piano, rispetto una situazione che necessita di soluzioni più efficienti".

La manifestazione è stata scandita da interventi di esperti del settore come Max Strata, esperto ambientalista e scrittore; un intervento del presidio di Libera Viareggio; Marco Corsetti, per Arci Versilia e Pietro Spataro, Geologo. Il tutto intervallato da Gaia Buttini e Matteo Celli che si sono esibiti cantando e suonando.

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