Le strade di Viareggio si sono riempite e chi ha avuto la possibilità di partecipare alla terza sfilata allegorica avrà respirato grandi boccate di normalità, anche se il Covid e la guerra in Ucraina tengono col fiato sospeso.
Ma fra le persone accorse al carnevale c'è anche chi per un motivo o per un altro ha deciso di goderselo da fuori. Chi è arrivato in ritardo, chi ha perso il cumulativo e chi semplicemente non ha voluto comprarlo per quest'anno. Certo che anche incidentalmente, in questo periodo, c'è sempre qualcosa da vedere, o da fare. Una passeggiata tra i coriandoli e le stelle filanti, una gita col tramonto alle spalle, un bacio al proprio partner e i carri anche da fuori le recinzioni hanno un loro fascino, sì, amaro, ma comunque intrigante. E poi ci si può sempre consolare con un dolce delle bancarelle; dopotutto anche essere grati di non conoscere la guerra dei nuovi dittatori è un modo per rendere omaggio agli oppressi.
Il carnevale visto da... fuori
Scritto da alfredo scorza
Cronaca
28 Febbraio 2022
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