Ultimo giorno di Carnevale. Indiscutibilmente la cosa più importante di questo corso è la classifica finale, ma ridurre tutto a quella manciata di minuti elettrizzanti è assai limitativo. La giornata è iniziata presto visto che oggi è a tutti gli effetti il compleanno del carnevale di Viareggio, che venne festeggiato la prima volta, proprio il 25 febbraio.
All’epoca le carrozze sfilarono lungo la via Regia e quest’oggi, Burlamacco e Ondina, sono saliti in cima alla torre Matilde, per celebrare, con un simbolico lancio di coriandoli quel fatidico giorno di 150 anni fa.
Il meteo è stato inclemente, con una pioggerellina fitta fitta, molto english stile, che a tratti ha regalato veri e proprio momenti di pioggia.
Ma è l’ultimo corso e l’unica cosa che lo potrebbe fermare è una libecciata.
Incuranti del tempo anche questo sabato c’è stata un’affluenza incredibile. Alberghi tutti pieni e viali affollati.
Mentre Burlamacco e Ondina lanciavano i coriandoli dalla torre Matilde, in piazza Margherita si ritrovava la banda della pace per un flash mob contro la guerra.
Ad attendere in piazza Mazzini lo scoppio del cannone, la fanfara della polizia di stato a cavallo che ha suonato quattro brani.
Inutile dire che i cavalli hanno avuto il loro effetto sul pubblico, il fascino tutto particolare di questi bianchi quadrupedi ha fatto dimenticare la pioggia.
Bellissima iniziativa allo scoppio del cannone, l’orangemob.
Una nuvola di coriandoli arancioni per promuovere una società basata sul rispetto e la non violenza sulle donne. Una iniziativa a cui si associa il carnevale di Nizza che come Viareggio celebra 150 di vita in questo 2023. L’iniziativa vede collaborare il carnevale di Viareggio, la commissione pari opportunità della provincia di Lucca, la regione Toscana con l’innovativo progetto “La toscana delle donne,ed è possibile grazie alla collaborazione di Assocarta, fondazione cassa di risparmio di Lucca, Favini e Karnival coriandoli. L’iniziativa è stata promossa anche da tre Centri Antiviolenza della Provincia di Lucca: “L’Una per l’altra” di Viareggio, “Non ti scordar di te” Valle del Serchio, “Luna a Lucca”, dall’USL Toscana Nordovest, che con il codice rosa rappresenta uno dei nodi fondamentali della rete anti-violenza provinciale, dall’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Lucca, dalla commissione pari opportunità’ della regione Toscana e dalla fondazione Kennedy. Distribuiti dagli spalti pacchi di coriandoli arancioni, al terzo scoppio del cannone la piazza Mazzini è diventata una vera e propria nuvola arancione.
Il corso si è svolto con quell’energia che caratterizza il finale delle cose belle che uno non vuole che finiscano. Per alcuni è un addio come per Fabrizio Galli, che lascia spazio alla figlia in questa nuova avventura nella seconda categoria. Per altri un arrivederci, come nel caso del cantante Luca Bassanese, icona del carro dei Lebigre Roger, che il prossimo anno non sarà presente per motivi di lavoro. Difficile immaginare un carro dei Lebigre senza Bassanese, ma purtroppo il cantante ha annunciato questa difficile decisione tra le lacrime di tutti.
Si continuerà a parlare di questo carnevale, in positivo e in negativo, come è tipico di Viareggio, ma quello che verrà ricordato era la voglia di tornare a fare festa.
Alcune delle cose che verranno ricordate di questo carnevale sono:
Salù, il cane del carro di Allegrucci. E’ entrato nel cuore di tutti e è stato amato senza trovare opposizione.
I rioni. Mancavano talmente tanto che ogni singolo attimo è impresso nella memoria di tutti coloro che vi hanno partecipato.
La contestazione contro le bande militari fatta con una banda della pace. Un’iniziativa collaterale che ha portato in piazza, in maniera artistica un pensiero e un’opposizione, nel perfetto stile satirico e allegorico del carnevale.
I coriandoli dei Burlamatti. La carretta dei Burlamatti è riuscita a lanciare una quantità costante di coriandoli impressionante e anche quest’anno merita essere ricordata.
L’incredibile ballerino sordo, sul carro del Tomei. L’angelo bianco accanto al volto di Pulcinella che ha definito con la sua eleganza la parola meraviglioso.
L’assenza della croce verde e della misericordia. Uno dei nei di questa splendida annata.
La nuova tendenza creata da M2O e la scia di adolescenti. Positivo o negativo? Contrastanti i pareri, di fatto ogni corso dietro al carro alla rovescia c’era un codazzo sempre più lungo.
La richiesta di matrimonio di Roberto Vannucci alla sua compagna.
I baci, gli abbracci, gli sguardi, ma quelli sono personali di ogni partecipante e pertanto non descrivibili.
L’ultima immagine che questa semplice pennivendola vuole portare con se è una coppia accanto alla mascherata di Libero Maggini, poco prima dello scoppio del cannone. Lei cieca. Lui l’ha accompagnata accanto al volto della regina e mentre tutti scattavano fotografie, lui le ha appoggiato la mano lungo i lineamenti di cartapesta, imprimendo nella mente di lei la più bella fotografia possibile.
Perché il carnevale di Viareggio è prima di tutto questo: emozione.