Si è tenuta mercoledì 16, davanti alle case occupate della stazione di Viareggio, una assemblea aperta per discutere della minaccia sgomberi. Le case della stazione sono state recuperate dal degrado e dallo stato di abbandono, in cui erano state lasciate dalle ferrovie. All'interno vi abitano, da anni, diverse famiglie con minori e una persona anziana con una invalidità al cento per cento, che rischiano di finire in mezzo alla strada.
Durante l'assemblea è stata ribadita la volontà di difendere il diritto all'abitare ed è stato annunciato che i sindacati chiederanno all'amministrazione un tavolo per affrontare questa drammatica emergenza. "Servono risposte concrete e l'amministrazione comunale dovrà assumersi le proprie responsabilità" si dichiarano Brigata Mutuo Sociale per L'Abitare, Unione Inquilini, AS.I.A. USB, Cantiere Sociale Versiliese, Potere al Popolo Versilia, Repubblica Viareggina, Collettivo "Dada Boom", Non una di Meno Viareggio, Fronte della Gioventù Comunista della Versilia, Partito Comunista e Partito della Rifondazione Comunista circolo di Viareggio.
"Pronti ad aprire un tavolo per gli occupanti delle case della stazione, ma l'amministrazione comunale deve assumersi la propria responsabilità"
Scritto da Redazione
Cronaca
17 Febbraio 2022
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