Le lavoratrici dipendenti della ICARE Scuola, in servizio presso i plessi scolastici del comune di Viareggio, hanno richiesto un incontro con la direzione Aziendale per avviare un confronto in considerazione delle criticità rilevate nello svolgimento del servizio.
“Tutte le lavoratrici - fanno sapere i sindacati FLG CGIL, CISL FISASCAT e UIL - , “sia quelle adibite alla sorveglianza dei bambini che le educatrici, denunciano il comportamento dell'azienda, la quale in modo unilaterale negli anni riduce il personale che deve svolgere il servizio, con conseguente aumento dei carichi di lavoro e disservizi all'utenza”.
“Inoltre – continuano – “ICARE non dimostra la volontà di rivedere le retribuzioni delle lavoratrici, fortemente ridimensionate a causa del cambio di contratto nazionale, avvenuto anni fa che di fatto negli ultimi 10 anni non ha visto quasi mai riconoscere adeguamenti ne aumenti e mortificando le professionalità svolte da di queste operatrici che svolgono un ruolo delicato gestendo molto bambini per tante ore.
Le OO.SS dopo anni in cui tentano un confronto con la direzione onde evitare che la situazione possa degenerare, adesso hanno chiesto un incontro anche alla amministrazione comunale, ma dopo circa un mese non è arrivata alcuna risposta”.
Per questo motivo i sindacati che rappresentano le lavoratrici, chiedono un incontro con il consiglio comunale di Viareggio per vedere di riuscire a trovare una soluzione, senza la quale minacciano di ricorrere ad una mobilitazione di protesta.
Gli stessi sindacati fanno sapere che nella stessa situazione si trovano le OOSS che seguono le farmacie di ICARE, “anch’esse in attesa di una convocazione d’incontro per le molteplici problematiche evidenziate nella richiesta che portano molti farmacisti alla esasperazione (turni, carichi di lavoro, sicurezza del lavoro, mancanza dei riposi) e addirittura ad abbandonare il lavoro”.
“Si attende quindi – chiudono la nota stampa – “anche per le Farmacie comunali, una convocazione a breve altrimenti sarà inevitabile una mobilitazione anche in questo settore”.