La polizia ha arrestato un italiano per il reato di furto aggravato di parti meccaniche di automezzo e ne ha denunciati altri due: il primo per porto di attrezzi atti allo scasso e tentato furto e l’altro per furto pluriaggravato continuato.
Gli uomini del commissariato di Viareggio, nella serata di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 28 anni, sorprendendolo subito dopo aver finito di smontare un catalizzatore da un motocarro parcheggiato.
Durante il normale pattugliamento, verso le 23.30, una Volante, transitando per Via D’Annunzio, ha notato un uomo che si stava alzando da sotto un veicolo in sosta per poi allontanarsi velocemente con in mano una parte meccanica. L’uomo è stato fermato poche decine di metri dopo e trovato in possesso di un catalizzatore e di una chiave cosiddetta a cricchetto, usata per smontare la componente meccanica dal motocarro.
Accompagnato presso gli uffici del commissariato per l’identificazione l’uomo, residente a Pisa, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto.
Poche ore prima i poliziotti del commissariato avevano anche denunciato un cittadino italiano di 45 anni che era stato trovato in possesso di arnesi atti allo scasso; gli agenti lo hanno riconosciuto anche come l’autore del tentato furto presso la gelateria “Mario” di Viareggio avvenuta il mese scorso, avendolo potuto osservare nelle immagini del sistema di videosorveglianza del pubblico esercizio. L’uomo, noto pregiudicato viareggino, è stato quindi indagato in stato di libertà per il possesso degli arnesi e per il tentativo di furto.
Sempre ieri notte, inoltre, le Volanti della questura di Lucca hanno denunciato in stato di libertà un italiano di 43 anni pluripregiudicato, per il reato di furto pluri-aggravato continuato. La segnalazione è giunta alle 22.50 circa dal titolare di un noto autolavaggio di Lucca che aveva subito un tentativo di furto con danneggiamento delle casse dell’autolavaggio. Immediatamente gli operatori visionavano le immagini del sistema di videosorveglianza acquisendo le informazioni utili per individuare il responsabile.
Dopo alcuni minuti una persona corrispondente alla descrizione veniva intercettata e fermata in prossimità di un secondo autolavaggio; anche in questo caso si riscontrava il danneggiamento delle casse automatiche.
Il sistema di videosorveglianza ancora una volta sorprendeva lo stesso soggetto che, con chiavi inglesi e martello, tentava di forzare la cassa.
L’uomo, un italiano residente in provincia di Viterbo, è stato denunciato per tentato furto pluriaggravato continuato e munito di foglio di via del questore di Lucca per tre anni.