Anno XI 
Venerdì 7 Febbraio 2025
  - GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Cronaca
04 Aprile 2022

Visite: 312

"Due anni di stato di emergenza e una pandemia tuttora in corso non hanno cambiato niente: la Regione Toscana continua a non fornire alcuna risposta sulla carenza di personale infermieristico. Mancano 5mila infermieri in Toscana e non abbiamo nessuna certezza nemmeno sui contratti in scadenza a fine aprile". A suonare l'allarme sulla situazione del Sistema Sanitario Regionale è Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale Nursind, sindacato autonomo delle professioni infermieristiche, da domani alle prese con le elezioni delle RSU in Toscana e in tutto il Paese (dal 5 al 7 aprile 2022).

"Ci sono carenze gravissime sull'assistenza domiciliare – sottolinea Giannoni – così come sull'infermiere di famiglia e sul servizio di emergenza urgenza del 118. In questo caso si aggiunge la carenza dei medici, ad aggravare la situazione. Inoltre bisogna tenere presente che – anche qualora entrasse in servizio nuovo personale sul 118 – necessiterebbe di una formazione complessa, per almeno 3/4 mesi. Nei reparti ospedalieri il bilancio non è migliore, con colleghi costretti a continui rientri per coprire le lacune e ferie non fruite che si accumulano da almeno 2 anni".  

"Ad oggi non abbiamo notizie dalle Aziende Sanitarie locali né sulla stabilizzazione dei contratti a tempo determinato né sulle assunzioni con contratto interinale. Una situazione impensabile: con l'approssimarsi della programmazione delle ferie estive, gli infermieri non hanno certezze nemmeno sul turn over. I pensionamenti che avvengono in questo periodo, infatti, non sono reintegrati. Si sta profilando un contesto drammatico – commenta Giannoni – con una pandemia ancora in corso: i contagi non si arrestano per decreto".

"La carenza di personale è un tema annoso – prosegue il coordinatore Nursind Toscana – tanto quanto la mancanza di risposte concrete da parte dell'amministrazione. Ma adesso la misura è colma: abbiamo bisogno di certezze, vogliamo un piano organico dalla Regione Toscana che consenta di superare lo stallo. Servono risposte e servono subito, prima di entrare nella prossima emergenza".

"Chiediamo la convocazione urgente in Regione e l'apertura di un tavolo tecnico – conclude Giannoni - così come promesso in Prefettura all'indomani della proclamazione dello stato di agitazione. Nel frattempo, lo stato di agitazione prosegue".

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Arriva venerdì 7 e sabato 8 febbraio alla Cittadella del…

Ridere per riflettere. La satira è sostanzialmente questo: osservare il mondo in modo critico, e raccontarlo mettendo in…

Spazio disponibilie

Autolinee Toscane informa che, in occasione del Carnevale Pietrasantino nei giorni 9 – 16 - 23 febbraio (2…

Due lavori di Stefano Carlo Vecoli entrano a far parte del pregiatissimo Archivio e Pinacoteca della Società delle Belle…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Domenica 9 febbraio dal Caffè Savoia (lungo la Passeggiata) parte la visita guidata “Viareggio: il Liberty…speciale Carnevale”, un…

Domenica 2 febbraio alle 10,30 il comune di Camaiore inaugura il parcheggio presso via Fondi, intitolandolo…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie