Nel tardo pomeriggio di ieri, il personale della squadra anticrimine del commissariato di Viareggio ha proceduto all’arresto di S.M., viareggina di 42 anni, pregiudicata, già sottoposta alla misura cautelare della presentazione alla polizia giudiziaria, poiché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in quanto trovata in possesso di cocaina, per un totale di gr. 5,7.
In particolare, alle 18.10 circa di ieri, nel corso di servizio di prevenzione generale e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della squadra anticrimine hanno riconosciuto S.M. alla guida della propria auto, che si affiancava ad un altro veicolo e dopo un fugace scambio con il conducente nei pressi del piazzale del supermercato Coop in via Santa Maria Goretti, ha ripreso la sua marcia in direzione opposta all'altro veicolo. Avuta la sensazione di aver assistito ad una cessione di stupefacente, in relazione al fatto che la ragazza è conosciuta per essere molto attiva in questo centro urbano quale pusher di cocaina, gli agenti hanno ritenuto opportuno procedere al suocontrollo, così riuscendo a fermarla poco distante all'incrocio viario anzi detto. A seguito del fermo, la donna, unica occupante del veicolo, ha dato segni di nervosismo, tentando di evitare il controllo, distraendo l'attenzione degli operanti, comportamento che, in relazione alla scena appena osservata, al fatto che la stessa, come sopra ricordato, risultava gravata da precedenti per reati inerenti gli stupefacenti, hanno fatto ragionevolmente desumere che potesse illecitamente detenere sul veicolo in questione sostanza stupefacente. Pertanto gli agenti hanno proceduto all'ispezione della vettura; un piccolo involucro è stato consegnato spontaneamente dalla ragazza, mentre altri quattro sono stati trovati occultati all’interno del vano porta oggetti, per un peso complessivo di gr, 5,7 di cocaina, nonché della somma di 290 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio a seguito di perquisizione personale.
La S.M. è stata quindi dichiarata in arresto e, sentito il P.M. di turno, ne ha disposto il trasferimento presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, fissando la direttissima per stamattina.